A pochi chilometri (e a poche fermate in bus) dal centro di Firenze, Impruneta è perfetta per una gita di un giorno: una città ricca di storia etrusca e romana,con una lunga tradizione artigianale. Qui si respira lo spirito della più profonda campagna toscana.
Protagonista dell'economia locale dal XIV secolo, il cotto di Impruneta è diventato un simbolo della cultura italiana. La terracotta, infatti, viene prodotta con un'argilla ricca di ferro proveniente dalle zone limitrofe, e poi prende la forma di vasi, mattoni e utensili da cucina. Da centinaia di anni Impruneta realizza i più svariati oggetti, tra cui le tegole del Duomo di Firenze, sculture e opere per ville e case nobiliari della Toscana. Se visiti Impruneta ti sentirai obbligato quindi a entrare in un laboratorio di terracotta e fare shopping per cercare piastrelle, vasi e contenitori da portare a casa.
La tradizione della terracotta si lega ad altre icone dell'identità locale: l'olio etravergine d'oliva e il vino. Per la loro conservazione qui sono stati creati dei recipienti detti "orci". La città ogni anno ospita la famosa Festa dell'Uva, per celebrare il periodo della vendemmia e per degustare i vini più pregiati. Oltre alle leccornie enogastronomiche, la festa è l'occasione per visitare mostre, mercati e ascoltare buona musica. Durante la stagione della raccolta delle olive, invece, puoi organizzare un tour in qualche fattoria o agriturismo e per assaporare l'olio "novo".
A Impruneta puoi camminare anche sul suolo americano: appena fuori dal centro abitato di Tavarnuzze, lungo la tortuosa via Cassia, si trova l'American Memorial Cemetery dove sono sepolti circa 4000 uomini che persero la vita nella Seconda Guerra Mondiale. Nel Memorial Day, a maggio, si tiene sempre una cerimonia aperta al pubblico.
La Basilica di Santa Maria di Impruneta, invece, nel Medioevo era meta di numerosi pellegrinaggi. Molti dei suoi elementi medievali furono persi durante il bombardamento del 1944; successivamente venne restaurata in linea con il suo stile originario.