Amate la natura e le lunge passeggiate nel bosco? Siete sempre alla ricerca di nuovi scenari per le vostre gite all'insegna del trekking? La Toscana, senza alcun dubbio, saprà come aiutarvi. In questo articolo, ad esempio, vi consigliamo due zone autentiche del territorio: l'affascinante Casentino, visitato anche da Dante Alighieri, e la Val di Chiana, ricca di storia, arte e sapori tipici.
Il Casentino è un fitto bosco a cavallo tra Toscana e Emilia Romagna. Il Versante Toscano, molto più dolce, è solcato dagli affluenti di sinistra dell'Arno e ospita le Foreste Demaniali Casentinesi, un complesso forestale antico, che conserva lembi estesi di foresta di notevole interesse naturalistico per l'elevata integrità e la straordinaria ricchezza di flora e fauna.
È qui che si possono ammirare oltre mille diverse specie di fiori, oppure cascate fiabesche come quella dell'Acquacheta, descritta già da Dante nella sua "Divina Commedia" (Inferno, sedicesimo canto). Le sue acque compiono un salto di circa 70 m scivolando veloci sulla roccia e, a tratti, precipitando dai cornicioni arenacei sporgenti.
Passiamo poi alla Val di Chiana, terra di antica civiltà. Considerata il granaio d'Etruria, la Val di Chiana fu ed è ancora oggi una delle aree esclusive di allevamento di una pregiatissima razza bovina da carne, detta appunto chianina, direttamente derivata dal bos primigenius della preistoria. Questa vocazione agricola caratterizza l'economia della valle, dove prosperano le attività connesse alle produzioni di cereali, di barbabietola da zucchero, di olio pregiato e di un vino tipico: il Bianco Vergine.