Montecatini Terme può essere definita la città del Liberty, della natura e delle acque. Infatti questo comune sorge per volontà del granduca Pietro Leopoldo d’Asburgo Lorena per le sue caratteristiche naturali e termali e conosce un periodo particolarmente felice tra la fine dell’Ottocento e il primo trentennio del Novecento, ospitando personaggi del calibro di Giuseppe Verdi, Ruggero Leoncavallo, Pietro Mascagni e Giacomo Puccini. La città si contraddistingue per gli innumerevoli parchi e spazi verdi dove è possibile passeggiare e godere di un’atmosfera rilassante e ricca di cultura.
Proseguendo verso il piccolo borgo di Montecatini Alto, dalle origini medievali, è possibile raggiungere il comune di Marliana. Il nucleo fortificato del borgo, attestato fin dal 1137, fu occupato prima dalle milizie lucchesi di Castruccio Castraccia e poi passò nelle mani di Pistoia. Le mura sono quasi del tutto scomparse, anche se si è mantenuto l'originario assetto medievale con le ripide e tortuose vie che si sviluppano intorno alla Chiesa di San Niccolò, costruita nel XII secolo. Più volte ristrutturata, contiene opere d’arte raccolte nel Museo Diocesano.
Successivamente è possibile raggiungere Panicagliora, paese legato all’economia montana basata sullo sfruttamento di castagneti e sulla produzione di carbone da legna, e Avaglio, fortilizio della prima metà del Trecento.
Dal centro della città di Marliana si prosegue verso il Castello di Verruca, rocca in rovina in seguito alla sua conquista avvenuta nel 1200. Un centinaio di metri più avanti si raggiunge il piazzale di Croci dove è collocato il settecentesco Santuario dedicato alla vergine del Carmelo. Da non perdere è la “Festa di Croci”, sagra che si svolge nella prima settimana di settembre dove è possibile assaggiare le prelibatezze della cucina Toscana.
Massa e Cozzile è un comune che occupa per lo più un territorio collinare. Gli insediamenti più antichi da cui la cittadina prende il nome e della quale fanno parte sono quello di Massa e quello di Cozzile.
Margine di Cozzile è una struttura quattrocentesca, bellissimo esempio di architettura sacra; si tratta di un tempietto dove i viandanti potevano trovare riparo, e che è caratterizzata da affreschi di buona fattura.
Visitata la Margine di Cozzile si può raggiungere facilmente l’ingresso del borgo di Cozzile, agglomerato urbano, attiguo alla famosa rocca di Cozzile, che è nota per il suo Castello ben conservato.
L’itinerario prosegue verso il centro di Massa, uno dei più antichi centri fortificati della zona, anticamente circondato da mura, di cui rimangono solo alcuni tratti trecenteschi.
Buggiano è un piccolo comune suddiviso in due aree: una parte alta di origine medievale ed una parte bassa sviluppatasi invece, in epoca moderna. Il borgo è, tutt’oggi, simbolo delle attività agricole e mercantili del territorio.
La parte alta del comune di Buggiano prende il nome di Buggiano Castello, un bellissimo nucleo che mantiene la struttura urbanistica medievale risalente al 1238, con i resti delle mura difensive e della rocca da cui si gode una vista splendida su tutta la Valdinievole.
Dopo Buggiano Castello, attraverso una strada piacevole e immersa negli ulivi, si giunge al Colle di Buggiano. Nella piazza del piccolo borgo si trova la chiesa di San Lorenzo che, secondo alcuni studiosi, in origine sarebbe stata la base di un mansio templari. Sulla facciata dell’edificio si può scorgere ancora oggi lo stemma della croce. Il campanile è ciò che resa di una torre di difesa; la sua campana, detta “La Smarrita”, suonava di notte per aiutare chi avesse perso la strada.