La Toscana è una delle regioni più note per la produzione di vino di qualità, grazie al suolo e al clima mite del suo territorio, ma anche grazie a una lunga tradizione vinicola. In questo articolo esamineremo i più importanti vini della Toscana che hanno ottenuto il riconoscimento DOCG (Denominazione d’Origine Controllata e Garantita).
Prima di iniziare, facciamo un passo indietro e vediamo cosa significa nel dettaglio DOCG. Il riconoscimento di denominazione d’origine controllata e garantita viene assegnato ai vini di “particolare pregio qualitativo”. Come per la DOC (Denominazione d’Origine Controllata), il disciplinare stabilisce regole precise, come l’area geografica di produzione, i vitigni e le qualità organolettiche. In più, le DOCG sono soggette a ulteriori controlli, sia nelle fasi di lavorazione sia in quelle di imbottigliamento.
In Italia ci sono ben 77 vini DOCG, 11 dei quali sono prodotti in Toscana. Quasi tutti i migliori vini toscani certificati hanno una certa percentuale di Sangiovese, l'uva più pregiata della regione caratterizzata da un aroma prevalentemente orientato ai frutti rossi e neri, una spiccata acidità e un tannino vivace.
Diamo un'occhiata a questi 11 vini DOCG e scopriamo le loro caratteristiche.
Il Brunello di Montalcino (Rosso nella tipologia "normale" e Riserva) è ottenuto dal vitigno del Sangiovese, tradizionalmente denominato "Brunello" a Montalcino, ed è prodotto esclusivamente all'interno dei confini comunali di Montalcino, tra le colline della Val d'Orcia. Ottimo per accompagnare carni e piatti elaborati, il Brunello è considerato anche un vino da "meditazione".
Il Carmignano DOCG è prodotto esclusivamente nei territori comunali di Carmignano e Poggio a Caiano. Il vitigno base utilizzato è il Sangiovese (per un minimo di 50%) con l’accompagnamento del Canaiolo nero e di Cabernet Franc e Cabernet Sauvignon. Sono presenti, fino al 10%, anche le uve bianche, Trebbiano toscano, Canaiolo bianco e Malvasia del Chianti.
Il Chianti DOCG è composto da Sangiovese (minimo 75%), Canaiolo nero (fino al 10%), Trebbiano toscano e Malvasia del Chianti (fino al 10%), e viene prodotto nel territorio di oltre 100 comuni delle zone di Arezzo, Firenze, Pisa, Pistoia, Prato e Siena. In base all'area geografica, si distinguono varie sottozone, nelle quali questi vini sono prodotti sia in tipologia normale che riserva:
Il Chianti Classico DOCG viene prodotto nel territorio nei comuni di Greve in Chianti, Radda in Chianti, Castellina in Chianti e Gaiole in Chianti e parte dell'area amministrativa di San Casciano in Val di Pesa, Tavarnelle Val di Pesa e Barberino Val d'Elsa, Poggibonsi e Castelnuovo Berardenga. Il vino contiene almeno 80% di Sangiovese e le bottiglie di Chianti Classico DOCG vengono etichettate con il caratteristico bollino del "Gallo Nero".
L'Aleatico Passito DOCG dell'Isola d'Elba è prodotto al 100% da uve provenienti dal vitigno Aleatico. Questo dolce nettare vanta una storia antichissima e si dice addirittura che sia stato molto apprezzato dai Greci e dai Romani. Anche Napoleone amava gustarlo durante la sua permanenza sull'Isola d'Elba.
Il Montecucco Sangiovese DOCG (rosso e Riserva) è prodotto nei territori di Cinigiano, Campagnatico, Castel del Piano, Roccalbegna, Civitella Paganico, Arcidosso e Seggiano. Contiene almeno il 90% di uve Sangiovese.
Il Morellino di Scansano DOCG è prodotto sulle colline intorno a Grosseto, tra i fiumi Ombrone e Albegna, e contiene almeno l'85% di uve Sangiovese (chiamato in loco "Morellino", nome mutuato dai cavalli morelli tipici della zona).
Il Rosso della Val di Cornia DOCG è prodotto nei territori di Suvereto e Sassetta, parte di Piombino, San Vincenzo, Campiglia Marittima e Monteverdi Marittimo. È composto da almeno il 40% di Sangiovese e da un massimo del 60% di Cabernet Sauvignon e/o Merlot.
Il Suvereto DOCG, prodotto nell'omologo territorio della Val di Cornia, accompagna le ricette tipiche locali, come i tortelli, il buglione d'agnello e i piatti a base di cacciagione. Il Suvereto è composto da uve Cabernet Sauvignon, Merlot o Sangiovese dall'85% al 100%.
La Vernaccia di San Gimignano DOCG, citata anche da Dante nella "Divina Commedia", è l'unico vino bianco di questa lista. Ha un caratteristico colore giallo paglierino che, con l'invecchiamento, tende al dorato.
Il Vino Nobile di Montepulciano nel 1980 divenne il primo vino italiano ad ottenere il marchio di Denominazione di Origine Controllata e Garantita. I vitigni base sono il Sangiovese (Prugnolo gentile dal 70% fino al 100%) e il Canaiolo nero (massimo 20%).
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