L’Anello del Santuario Ritrovato di San Casciano dei Bagni
L’Anello del Santuario Ritrovato è un percorso che permette di esplorare non solo il verde attorno al Monte Cetona, ma anche di scoprire la storia di questa parte di Valdichiana, tra siti archeologici e testimonianze del periodo medievale. Il percorso, infatti, prende il nome dall’importante santuario rinvenuto a San Casciano dei Bagni, testimonianza del valore che veniva riconosciuto a questo luogo e alle sue acque termali sin dal periodo romano.
L’itinerario prende le mosse dal parcheggio libero di San Casciano dei Bagni, presso Piazzale del Ponte, per immettersi in Viale Manciati e dunque girare a destra verso la SP82. Dopo aver pedalato per alcuni chilometri lungo questo tratto di strada a sterro, protagonista anche di una tappa del Giro d’Italia 2011, comparirà il castello di Fighine. Questa costruzione, eretta nell’XI secolo, è prova della rilevanza strategica della Valdichiana Senese nel periodo medievale. Poco dopo, incontreremo Palazzone, piccolo centro nato come punto di accoglienza per i pellegrini in viaggio lungo queste terre.
Il tempo di una rapida visita per rifocillarsi e il percorso proseguirà in discesa verso le Piazze, lungo la strada provinciale SP82, per poi cambiare di pendenza fino a raggiungere Camporsevoli, bellissimo borgo fortificato oggi trasformato in una struttura di accoglienza diffusa. Una volta arrivati, sarà facile capire perché il castello sia sempre stato oggetto di scontri durante il periodo medievale: la sua posizione sopraelevata, infatti, lo rendeva un ottimo punto di controllo delle zone circostanti.
Dopo una breve sosta per scattare alcune foto al bellissimo paesaggio, il percorso giungerà al suo ultimo tratto in direzione di San Casciano dei Bagni, seguendo la Strada Provinciale della Montagna di Cetona e imboccando Via della Fontaccia. Questo tratto finale di strada in discesa permetterà di godersi un’ultima immersione nella natura rigogliosa di questi luoghi e nella loro storia, fino a raggiungere il sito archeologico del Santuario Ritrovato, nella zona dei cosiddetti “vasconi”, presso le terme libere del Bagno Grande.
In questo luogo di divinazione e medicina, sono state rinvenute oltre 20 statuette in bronzo che hanno fatto il giro del mondo. Questi e altri preziosi reperti emersi dal Bagno Grande, databili all’età Etrusco-Romana, confermano che San Casciano dei Bagni era un luogo di incontro per queste due civiltà, unite da una comune fascinazione per le acque termali. Superato questo ultimo tratto, fatto di meraviglia storica e naturalistica, ritorniamo al nostro punto di partenza, presso il parcheggio di Piazzale del Ponte.
Itinerario a cura di Strada del Vino Nobile di Montepulciano e dei Sapori della Valdichiana Senese