In bicicletta attorno al Monte Santo
Un itinerario ad anello che presenta lunghi tratti in ambienti aperti: prati, pascoli, coltivi ed ex coltivi. Questo magnifico percorso è consigliabile soprattutto per la mezza stagione per la presenza di lunghi tratti assolati anche se assai panoramici. Nella stagione estiva è preferibile evitare le ore più calde della giornata.
Partiamo da Chiusi della Verna risalendo leggermente sino al bivio sulla destra per località La Beccia, proseguendo poi dritti al bivio successivo. In questo tratto seguiremo la Provinciale dell’Alto Corsalone, rimanendo in quota per circa cinque chilometri. Successivamente la strada inizia a scendere verso il fondo valle; poche centinaia di metri prima della borgata di Rimbocchi inizia un duro tratto di salita fuoristrada, quando prenderemo a destra per una carrareccia che taglia i primi tornanti della strada carrabile. Chi volesse preservare un po’ di energie – elettriche o muscolari – anziché svoltare sullo sterrato può proseguire verso Rimbocchi e girare a destra subito dopo il cartello del paese, in direzione Biforco, e seguire la strada asfaltata che si ricongiunge alla nostra traccia dopo i primi sei tornanti.
La strada continua a salire sino a superare alcune borgate con belle case in pietra. L’ultima di queste, la borgata del Doccione, sarà anche l’ultimo segno di civiltà che vedremo sino alla fine del giro. Continuiamo in salita, tra sterrati e tratturi, sino al passo delle Gualanciole e poi al passo delle Pratelle, dove inizia l’ultima, breve salita di 1,5 km che ci porta in cima al Monte Calvano da cui potremo godere di un superbo panorama.
Dopo esserci meritatamente riposati, stesi sui prati di Monte Calvano, in pochi chilometri saremo all’Eremo de La Verna, dovremo potremo sostare per la visita del famoso santuario e, volendo, rifocillarci.
L’ultimo tratto di discesa ci riporta alla frazione de La Beccia e a Chiusi della Verna, dove termina il nostro giro.