Badia Tedalda fra il Sasso di Simone e l’Alpe della Luna
Partiamo dal centro di Badia Tedalda, antica Abbazia medievale che controllava parte delle valli del Marecchia, Foglia e Metauro, capoluogo dell’Alpe della Luna e luogo storico di transumanza. Prendiamo la SS Marecchiese in direzione Sansepolcro. Dopo 5 km abbandoniamo la principale per la strada che rende a destra per Fresciano: raggiunto l'abitato succitato, la strada diviene bianca e comincia a salire in maniera più convinta, con bellissime vedute di pascoli e delle montagne circostanti a tenerci compagnia.
A 17 km raggiungiamo Montebotolino, un piccolo borghetto che si erge nei bastioni a nord della val Marecchia. Di seguito la strada ritorna ad essere asfaltata e scende verso la valle; poco dopo superiamo l'Erbhosteria (20,6 km), una sosta quasi obbligatoria per chi vuole avere un assaggio delle primizie del territorio. Dopo meno di un km abbandoniamo la strada principale per prendere una strada bianca che parte a sinistra passando accanto ad un abitato con un allevamento bovino, la strada ci permetterà gradualmente di costeggiare le colline a nord del fiume fino a giungere al ponte di Gattara dove attraverseremo il Marecchia e ritorneremo all'asfalto.
Una volta raggiunta la strada statale a 29,2 km (in questo bivio si può accorciare la pedalata riprendendo a destra la strada maestra che ci riporterà a Badia in circa 9 km), gireremo a sinistra e poco dopo in località Mulino di Bascio (29,5 km) lasceremo la strada per prendere una strada asfaltata minore che sale a destra. Passiamo sotto alla Torre di Bascio e raggiungiamo un bivio dove, girando a destra, raggiugeremo San Gianni e di nuovo la strada bianca (34,2 km). A 37,5 km raggiungiamo il culmine della salita, scenderemo quindi gradualmente a 38,7 km dove intercetteremo la strada asfaltata principale che scendendo ci porterà direttamente a Ponte Presale dove prenderemo il vecchio ponte e risaliremo utilizzando la vecchia strada al paese di Badia Tedalda.