Civitella Paganico e la Strada Leopoldina
A monte di una stretta ansa dell'Ombrone, in posizione strategica per il controllo delle dogane che attraversavano le terre di Maremma durante i secoli della transumanza, sorge il borgo fortificato di Paganico. Edificato alla fine del XIII secolo dal Comune di Siena, costituiva un vero e proprio porto franco: da una parte adempiva a funzioni doganali incentivando il libero scambio, dall'altra era attrezzato per la difesa della valle del fiume Ombrone. Il fiume, che scorre poco oltre le antiche mura, è ben visibile dalla passeggiata a cui si accede da Piazza della Vittoria.
L'itinerario cicloturistico inizia da questa bella piazza medievale, prosegue su Corso Fagarè, per uscire dalla cinta muraria da Porta Senese. In sella alle nostre biciclette attraversiamo il torrente Gretano su una passerella in legno lamellare, entrando in un percorso ciclabile che ci condurrà fino agli impianti sportivi. Qui, per un breve tratto, percorriamo la strada provinciale Cipressino (SP 64). Attraversato il sottopasso di un ponte ferroviario della linea Grosseto – Siena, seguiamo le indicazioni per Monte Antico iniziando a pedalare sui primi sali scendi della SP 140 Leopoldina, fino ad incontrare la stazione ferroviaria ai piedi dell'omonimo castello. Per chi arriva in treno da Siena, anche la stazione di Monte Antico può rappresentare un ottimo punto di partenza di questo itinerario. Nei locali della stazione, che si trova sull'itinerario a lunga percorrenza Bicitalia 18, è stato inaugurato a giugno 2022 un punto informazioni turistiche con annesso una bicistazione, che diverrà anche punto noleggio e-bike.
Superata la stazione, la strada inizia a salire lungo tornanti costellati di cipressi su cui svetta il Castello di Monte Antico. Si prosegue pedalando per tratti ombreggiati, con affacci sulla valle dell'Ombrone che si susseguono ad ogni curva, seguendo le indicazioni per Casal di Pari fino a località Fercole. Tra i numerosi punti panoramici lungo la via Leopoldina, troviamo il passaggio dal Castello di Casenovole, dove si segnala anche un'area archeologica di epoca ellenistica.
Giunti in località Fercole, antica stazione di posta sulla strada di dogana, raggiungiamo il vicino paese di Casal di Pari, un borgo dalle origini antiche, divenuto noto per aver dato i natali al famoso fumettista Aurelio Galleppini (Galep), autore del personaggio popolare di Tex Willer. Qui, organizzandoci per una sosta più lunga, potremo gustare l'ottima cucina casalinga del locale ristorante.
Ripartiti in discesa da Casal di Pari superiamo l'innesto con la SP 140 Leopoldina, affrontando un breve strappo in salita per scollinare il poggio di Fercole, prima di lasciare la bici a ruota libera seguendo le indicazioni Civitella Marittima. La strada scende ora in picchiata verso la valle del Lanzo e la suggestiva Badia Ardenghesca. Oltrepassato il fiume inizia l'ultima salita dell'itinerario che, con pendenza media del 7%, ci accompagnerà a Civitella Marittima oltrepassando la strada di grande comunicazione E78 Grosseto – Fano. Poco prima dello scollinamento, non si possono non notare le antiche fonti medievali.
In posizione dominante sulle piante sottostanti, a metà strada tra Siena e Grosseto, si erge su un colle il borgo di Civitella Marittima, che ancora oggi mantiene intatto l'impianto medievale con il borgo, a cui si accede dalle due porte orientate da levante a ponente dell'antica cinta muraria, e un maestoso panorama che si apre sulla Maremma e sul Monte Amiata. Da Civitella proseguiamo in discesa in direzione Roccastrada sulla provinciale del Terzo (SP21), per seguire successivamente le indicazioni Aratrice. Procediamo, in leggera discesa, sulla bella strada di campagna (via del Quadrone) fino a incrociare, nei pressi di un passaggio a livello della ferrovia Grosseto - Siena, la SP 48 Tollero che ci accompagna in leggero falsopiano fino all'ingresso del borgo di Paganico.