La valle dell’Oia in bicicletta
La valle dell’Oia, che scende direttamente dalle pendici del Falterona, oltre che essere luogo di memoria per fatti storici connessi alla Resistenza, è anche uno dei luoghi più ameni del Casentino.
Si parte dalla borgata di Santo Stefano seguendo la provinciale 310 lungo il torrente Staggia per un paio di chilometri, per poi prendere a sinistra una sterrata dove inizia una lunga ma costante salita (oltre 800 m di dislivello), non troppo impegnativa se affrontata con passo regolare.
Il percorso è quasi sempre ombreggiato quindi realizzabile anche nelle giornate più calde.
Superiamo una serie di borgate che costellano la parte sinistra del torrente Oia, per poi addentrarci nei boschi e risalire sino a sfiorare monte Tufone e raggiungere monte Giogarello che con i suoi 1351 metri di quota è la “cima Coppi” del nostro giro.
La strada comincia a scendere e, dopo un tratto molto ripido e tecnico (prestare attenzione), la strada inizia a sfruttare meglio le linee di livello sino ad accompagnarci sul fondovalle dell’Oia, dove inizia una splendida sterrata che, seguendo il torrente, ci riaccompagnerà al luogo di partenza.