Le Contee del farro in bicicletta

Il percorso delle Contee del farro parte da Piazza al Serchio, il paese più importante dell’alta Garfagnana. Crocevia di strade che entrano in valle dal Passo di Pradarena e da quello dei Carpinelli, il paese sorge nel  punto di confluenza dei due rami del fiume Serchio, che dai “doglioni di Sala“, con il suo percorso, disegna la valle fino a Lucca gettandosi, dopo 111 km,  nel mar Tirreno a Bocca di Serchio.

Dalla parrocchiale di S. Pietro Apostolo, saliamo in direzione Sant’Anastasio - Cogna tra campi coltivati a farro e foraggere, per raggiungere il piccolo borgo di Ponteccio, circondato da secolari boschi di castagno. Imbocchiamo  la strada a destra lasciando l'asfalto poco prima del paese di Dalli e proseguiamo su una strada sterrata conosciutissima per la bellezza dei boschi che attraversa e anche per i funghi che vi si trovano. Siamo nella “costa romana” che seguiremo fino a Lamastrone, dove il laghetto immerso nel verde è un’oasi di pace. Imbocchiamo, ora, in discesa la  strada (SP 72) che, in breve, ci porta al paese di Sillano, fondato, si racconta, dal generale romano Lucio Cornelio Silla in viaggio verso la Gallia, bloccato qui da un lungo e nevoso inverno.

Da Sillano entriamo nella Valle di Soraggio, una delle più belle e selvagge dell’intera Garfagnana. Rocca Soraggio merita una sosta per vedere il piccolo borgo ormai disabitato, arroccato attorno alla chiesa da cui si gode un suggestivo panorama della valle. Da Villa Soraggio, dove attraversiamo il ponte su ramo appenninico del Serchio, la strada inizia a risalire in direzione del lago di Vicaglia, il passaggio sulla diga è preceduto da due brevi gallerie a cui prestare attenzione. Ancora in salita tocchiamo alpeggi di rara bellezza, come Pratomaleta e Casini di Corte. Giunti ad un ampio incrocio, imbocchiamo a destra la discesa in direzione Caprignana, dove altri campi coltivati a farro ci attendono (può essere utile sapere che se dall’incrocio proseguiamo pochi metri in direzione del Centro Visitatori del Parco dell'Orecchiella, si trova “Il Fontanone”, un grande abbeveratoio in pietra con acqua sempre freschissima).

Superata Caprignana, all’incrocio di Orzaglia giriamo a destra, per richiudere il percorso su Piazza al Serchio.