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Itinerari bike

Pedalando nel Granaio di Siena

Lasciandoci Siena alle spalle, pedaliamo in aperta campagna tra struggenti paesaggi

Rivolgiamo il nostro sguardo in direzione della Val d’Arbia e poi ancora oltre, verso la Val d’Orcia, il granaio di Siena. È verso questi paesaggi che ci conduce il nostro itinerario, in un anello che comincia e si conclude alla grandiosa Porta Romana.

Da Porta Romana ci lasciamo alle spalle la città. Seguendo le indicazioni “Francigena sud”, cominciamo già a pedalare in aperta campagna.

Lungo la Strada di Certosa incroceremo la Certosa di Maggiano, antico monastero oggi adibito ad hotel. La strada si fa sterrata per poi diventare, dopo un breve tratto, ciclopedonale per alcune centinaia di metri fino alla zona industriale di Isola d’Arbia. Un breve tratto di Cassia fino al paese: qui svoltiamo a destra, poi ancora a destra, seguendo le indicazioni della Francigena.

Il tracciato che stiamo percorrendo ci porterà a sfiorare l’abitato di Ponte a Tressa, per poi proseguire fino alla Grancia di Cuna. La Grancia di Cuna è un antico spedale sorto nel XII secolo per accogliere i pellegrini della Via Francigena. Passato poi alla potente istituzione dell’Ospedale di Santa Maria della Scala, fu più volte ampliato e infine “fortificato” nel XIV secolo per salvaguardare le riserve di grano e cereali, nella forte instabilità politica di quel tempo.

Una volta superata la Grancia ci aspetta il sottopassaggio della ferrovia, dopo il quale svoltiamo a sinistra. Qui percorriamo una strada bianca fino a More di Cuna dove, dopo il giardino pubblico, si gira a destra per attraversare il centro abitato e immetterci nella SS Cassia. Adesso giriamo a destra, alla volta di Siena.

Non potremo fare a meno di notare, mentre percorriamo la ciclopedonale adiacente alla SS2 Cassia, l’ex Idit di Isola d’Arbia. Si tratta di una singolare torre che negli anni Sessanta fungeva da opificio industriale, oggi dismesso.

Una volta a Ponte a Tressa, continuiamo sulla Cassia fino al km 219: a questo punto giriamo a destra, ancora lungo la Strada Comunale di Fonte Murata, fino alla zona Renaccio. Qui, alla rotonda, seguiamo le indicazioni per Firenze – Siena – Grosseto, e cominciamo una salita lunga poco più di due chilometri. Si può dire che questa sia l’unica avversità della giornata e con una pendenza mai particolarmente impegnativa. Ci troviamo di nuovo in quota, sulla statale che ci condurrà di nuovo a Porta Romana.

 

Itinerario a cura di stradedisiena.it

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