Percorso del Gigante Bianco in bicicletta



Il percorso del Gigante Bianco si sviluppa tra Arezzo e la Valdichiana e incontra città medievali e antichi borghi, leopoldine e fattorie, opere della bonifica e campi di girasoli. Panorami mozzafiato e testimonianze di un passato che affonda le proprie radici nella civiltà etrusca: il tutto con la chianina come filo conduttore.
Lungo il percorso sarà possibile visitare gli allevamenti della razza bovina più nota al mondo e assaggiarne la vera carne Igp. Ogni chilometro propone una piacevole scoperta, permettendo di vivere un’esperienza a diretto contatto con le eccellenze e le bellezze di un territorio dove l’ingegno umano si è ben integrato alla bellezza della natura.
Essendo un anello, il percorso del Gigante Bianco può essere imboccato da ogni località. I punti di partenza suggeriti sono comunque due: da Arezzo (città da cui prendono il via il Sentiero della Bonifica e le linee ferroviarie) o da Sinalunga (città nel pieno cuore della Valdichiana e al centro dell’itinerario). L’anello è inoltre interconnesso con la ciclopista del Sentiero della Bonifica che collega Arezzo e Chiusi lungo il canale Maestro della Chiana per 62 chilometri pianeggianti e facilmente percorribili da tutti.