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Itinerari bike

Tra eremi e castelli nelle Terre di Siena

Un percorso per esplorare in bicicletta eremi, castelli, laghi prosciugati e gallerie

Partiamo da Siena, da Porta di Fontebranda, il cui nome deriva dalla famosa Fonte costruita sotto la possente mole della Basilica di San Domenico. Cominciamo a pedalare in leggera discesa fino a intercettare Strada di Pescaia, via trafficata ma necessaria per uscire dall'area urbana. La percorriamo in salita per circa un chilometro per poi prendere, sulla sinistra, Via di Collinella e Strada dei Cappuccini. All’altezza di Palazzo Diavoli svoltiamo a sinistra, lasciandoci alle spalle la prima periferia di Siena, lungo la strada che prosegue in direzione di Firenze. 

Poco dopo la località Braccio incrociamo sulla sinistra la strada del Petriccio e Belriguardo. Tra continui saliscendi giungiamo a Pian del Lago, ai piedi della Montagnola Senese. 

Una deviazione di circa un chilometro su strada sterrata (in forte pendenza) ci permetterà di raggiungere l’Eremo di Lecceto, oggi Convento di Monache Agostiniane. La fatica è ampiamente ripagata dalla bellezza del complesso religioso e dall’ambiente naturale in cui è immerso. Qui è presente anche un’area verde attrezzata.

Torniamo indietro lungo lo sterrato per proseguire verso l’Eremo di San Leonardo al Lago (dall'Eremo di Lecceto è possibile anche un’alternativa più breve interna al bosco, ma dal fondo molto dissestato). Tornati quindi sull'asfalto svoltiamo a sinistra, poi ancora a sinistra; la strada, ben presto sterrata, procede in discesa fino all’altezza dell’Osteriaccia. 
Da qui partono due tracciati che s’inoltrano nel bosco: il primo, sulla destra appena prima della costruzione, porta alla Piramide, un obelisco che ricorda la settecentesca bonifica di Pian del Lago, e al Canale del Granduca, ovvero un tunnel oggi accessibile lungo circa due chilometri che permise, dopo diversi tentativi falliti, il deflusso delle acque. Si è calcolato che d’inverno le acque bonificate coprivano un'area di 156 ettari con una profondità anche di 3 metri.

Il secondo tracciato, all’altezza di una fontanella, sulla sinistra rispetto all’Osteriaccia, conduce all’Eremo lungo un antico tratturo. 

Dall'Eremo, lungo uno sterrato in discesa, arriviamo sulla SP di Montemaggio (svolta a sinistra) dove seguiamo le indicazioni per Celsa. Una breve salita e poi, alla prima deviazione sulla destra, pedaliamo lungo uno sterrato che in meno di un chilometro (in qualche caso dovremo mettere il piede a terra) ci porta a Santa Colomba. Il piccolo borgo medievale possedeva un castello, che subì gravi danni nel 1364 al passaggio della Compagnia di Ventura di Giovanni Acuto (John Hawkwood), condottiero inglese al soldo di Firenze. 

Per arrivare a Siena dobbiamo scendere verso Pian del Lago, pedalando per circa tre chilometri in pianura. Sulla sinistra, in collina, possiamo ammirare la singolare costruzione del Castello della Chiocciola. Seguiamo le indicazioni per la città, dalla quale ci separano circa cinque chilometri.

Itinerario a cura di stradedisiena.it
 

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