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Itinerari bike

In bici nell'Amiata verso le sorgenti dell'Albegna

Un accattivante percorso in Amiata salendo sul Monte Labbro
di  Amiata

Un itinerario intenso, ma perfetto per immergersi nei paesaggi dell'Amiata e della Maremma grossetana, da Arcidosso fino alle sorgenti del fiume Albegna. I tratti più impegnativi sono le due salite alle falde del monte Labbro: la prima da località Serra, poco dopo la partenza, e la seconda nella parte finale dell'itinerario, che attraversa la Riserva Naturale del Pescinello.

Si parte dalla rotonda di Arcidosso in direzione Grosseto. Dopo 250 metri, al bivio, si mantiene la sinistra imboccando la S.P. 7 in direzione Cinigiano - Grosseto, procedendo lungo una salita ben pedalabile e non impegnativa. Raggiunta, dopo 2 chilometri, la località Serra, si gira a sinistra in salita seguendo le indicazioni per Macchie, Zancona e il Parco Faunistico; si sale su strada asfaltata per quasi 3,5 chilometri fino alla località Macchie (5,6) e quando si raggiunge il civico 66 - sulla destra - si piega con decisione a sinistra.
Si pedala in salita e, dopo 700 metri, comincia lo sterrato. Si sale gradualmente e poi, dopo 4 chilometri, si raggiunge un incrocio dove si piega a destra: si pedala su una costante salita e dopo 400 metri si gira a sinistra. Da questo momento comincia un tratto vallonato (saliscendi non troppo impegnativo) che costeggia la piccola valle, sulla sinistra, dove sono situate le sorgenti del fiume Albegna.

Dopo circa 3 chilometri, raggiunto un punto molto panoramico, la strada comincia a scendere con decisione verso Roccalbegna: tutta la discesa regala una spettacolare vista sulla Maremma grossetana, la costa e l'Argentario

Raggiunto un incrocio con un fontanile, la strada si biforca: si gira a sinistra e, quasi subito, inizia la salita che termina dopo 1 chilometro e 200 metri; a questo punto è importante prestare attenzione: sulla destra, in basso, è visibile un paletto in legno con la placca in alluminio bianco-rosso che identifica la sentieristica della provincia di Grosseto. Si lascia dunque la strada imboccando sulla destra (curva a U) lo stradello, che ben presto diventa un sentiero poco pedalabile per la presenza di grosse pietre: solo chi ha una buona tecnica può rimanere in sella.
Il tratto tecnico termina dopo 600 metri, quando si prosegue sulla strada sterrata in discesa ripida e scorrevole fino a Roccalbegna (20) dove si torna su asfalto sulla S.P. 160. Si gira a sinistra attraversando il paese (che merita una sosta) fino al ponte sull'Albegna.

Da qui si ricomincia a salire dolcemente per circa 3 chilometri fino al cartello che indica la Riserva Naturale del Pescinello (23): in questo punto si piega a sinistra imboccando la sterrata che sale costantemente per 5,7 chilometri verso il Monte Labbro (28,7).
Terminata la salita, si prosegue immettendosi naturalmente sulla strada che scende lasciandosi il monte Labbro alle spalle. Ci attendono ora 3 km di discesa (si transita presso la deviazione a sinistra per il Parco Faunistico), fino a un incrocio dove si lascia lo sterrato per proseguire su asfalto lungo la S.P. 160, girando a sinistra verso Arcidosso. Dopo 1,5 chiloemetri, esattamente in corrispondenza della centrale geotermica visibile alla nostra destra, si può fare rifornimento d'acqua dall'altra parte, leggermente sotto il livello della strada, alla fonte del "Salacio". Si pedala prima in discesa, poi in leggera salita fino alla località Aiole (34,6), dove si prosegue in evidente discesa fino ad Arcidosso (37,8).

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