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Itinerari
Arezzo LGBTQ+: alla scoperta dei segreti arcobaleno

Itinerario a piedi per la città fra bellezze classiche, segreti di un passato LGBTQ+ e nuovi luoghi di aggregazione

by  Gay.it

Arezzo è uno scrigno pieno di tesori da scoprire. Piazza Grande, la Basilica di San Francesco e i luoghi in cui sono stati girate delle scene de La Vita è Bella sono solo alcuni dei motivi per cui bisognerebbe visitare la città. Infatti, anche solo passeggiando, potrai imbatterti in aneddoti e storie che si rivelano solo a chi vuole ascoltarle.

In questo articolo ti condurremo in un itinerario a piedi per la città fra bellezze, miti e segreti di un passato LGBTQ+. Scopriremo la vita di alcuni artisti e le storie che si nascondono in antichi vasi, finendo la nostra passeggiata in uno dei luoghi di incontro della comunità LGBTQ+ di Arezzo.

1.

Iniziamo la nostra passeggiata dal Museo Casa Vasari. Giorgio Vasari nacque proprio qui ad Arezzo e la visita alla casa del pittore, scultore e scrittore del Rinascimento permetterà di conoscere qualcosa in più sulla vita di quegli anni.

L’artista fu il primo biografo d’arte e grazie al suo Le vite de' più eccellenti pittori, scultori, e architettori, pubblicato per la prima volta nel 1550, siamo a conoscenza delle vicende personali dei grandi artisti del Medioevo e del Rinascimento, delle loro opere e degli amori impossibili fra artisti rinascimentali.

Il Museo Casa Giorgio Vasari ospita oltre cinquanta dipinti di artisti formati dallo stesso Vasari ed è il luogo perfetto per iniziare un tour alla scoperta delle tracce di Vasari nelle Terre di Arezzo.

Iniziamo la nostra passeggiata dal Museo Casa Vasari. Giorgio Vasari nacque proprio qui ad Arezzo e la visita alla casa del pittore, scultore e scrittore del Rinascimento permetterà di conoscere qualcosa in più sulla vita di quegli anni.

L’artista fu il primo biografo d’arte e grazie al suo Le vite de' più eccellenti pittori, scultori, e architettori, pubblicato per la prima volta nel 1550, siamo a conoscenza delle vicende personali dei grandi artisti del Medioevo e del Rinascimento, delle loro opere e degli amori impossibili fra artisti rinascimentali.

Il Museo Casa Giorgio Vasari ospita oltre cinquanta dipinti di artisti formati dallo stesso Vasari ed è il luogo perfetto per iniziare un tour alla scoperta delle tracce di Vasari nelle Terre di Arezzo.

2.

Arriviamo ora all’anfiteatro romano di Arezzo, qui una volta varcato l’ingresso potrai trovare il busto restaurato di Gaio Cilnio Mecenate.

Di origini aretine, Gaio Cilnio Mecenate fu un importante personaggio romano, consigliere dell’Imperatore Augusto e protettore di diversi poeti fra cui Virgilio e Orazio (da qui la parola mecenate). 

Nella vita privata Mecenate ebbe diversi amori di cui il più famoso fu con Batillo, ballerino e attore teatrale romano. Il loro amore era conosciuto e vissuto apertamente tanto da essere stato descritto da diversi autori latini fra cui Lucio Cornuto, Orazio e Seneca. 

Anche l’Imperatore ne era a conoscenza e riferendosi agli screzi che erano soliti scoppiare fra gli attori di teatro, Tacito nei suoi Annali ci dice che Augusto “per assecondare l'amico Mecenate sciolto d'amore nei confronti di Batillo” era solito non intervenire per punire questi atti.

Arriviamo ora all’anfiteatro romano di Arezzo, qui una volta varcato l’ingresso potrai trovare il busto restaurato di Gaio Cilnio Mecenate.

Di origini aretine, Gaio Cilnio Mecenate fu un importante personaggio romano, consigliere dell’Imperatore Augusto e protettore di diversi poeti fra cui Virgilio e Orazio (da qui la parola mecenate). 

Nella vita privata Mecenate ebbe diversi amori di cui il più famoso fu con Batillo, ballerino e attore teatrale romano. Il loro amore era conosciuto e vissuto apertamente tanto da essere stato descritto da diversi autori latini fra cui Lucio Cornuto, Orazio e Seneca. 

Anche l’Imperatore ne era a conoscenza e riferendosi agli screzi che erano soliti scoppiare fra gli attori di teatro, Tacito nei suoi Annali ci dice che Augusto “per assecondare l'amico Mecenate sciolto d'amore nei confronti di Batillo” era solito non intervenire per punire questi atti.

3.

Con lo stesso biglietto d’ingresso dell’Anfiteatro Romano potrai visitare il Museo Archeologico più importante di Arezzo, intitolato proprio a Gaio Cilnio Mecenate.

Il museo si sviluppa in 26 sale ognuna delle quali ospita reperti come monete, crateri, una riproduzione della famosa Chimera di Arezzo (l'originale è conservata nel Museo Archeologico Nazionale di Firenze), gioielli e tante opere che si ricollegano a storie e miti LGBTQ+. Nella terza sala del museo ad esempio potrai ammirare lo splendido Cratere delle Amazzoni di Euphronios, probabilmente il più famoso ceramografo e ceramista ateniese. Il cratere attico a figure rosse rappresenta la lotta fra Ercole e le Amazzoni, il popolo mitologico costituito da donne guerriere, diventate una vera e propria icona del lesbismo.

Per continuare la visita ti consigliamo di andare alla ricerca delle opere che rappresentano Ercole (imperdibile il bronzetto di origine etrusca) e immaginare i suoi amori con il giovane scudiero Ila e il compagno di avventure Iolao.

Con lo stesso biglietto d’ingresso dell’Anfiteatro Romano potrai visitare il Museo Archeologico più importante di Arezzo, intitolato proprio a Gaio Cilnio Mecenate.

Il museo si sviluppa in 26 sale ognuna delle quali ospita reperti come monete, crateri, una riproduzione della famosa Chimera di Arezzo (l'originale è conservata nel Museo Archeologico Nazionale di Firenze), gioielli e tante opere che si ricollegano a storie e miti LGBTQ+. Nella terza sala del museo ad esempio potrai ammirare lo splendido Cratere delle Amazzoni di Euphronios, probabilmente il più famoso ceramografo e ceramista ateniese. Il cratere attico a figure rosse rappresenta la lotta fra Ercole e le Amazzoni, il popolo mitologico costituito da donne guerriere, diventate una vera e propria icona del lesbismo.

Per continuare la visita ti consigliamo di andare alla ricerca delle opere che rappresentano Ercole (imperdibile il bronzetto di origine etrusca) e immaginare i suoi amori con il giovane scudiero Ila e il compagno di avventure Iolao.

4.

Ora passiamo alla Chimera Arcobaleno: questo è il nome  dell’associazione attiva sul territorio dal 2009, nata per dare voce alle persone gay, lesbiche, bisessuali e transgender della provincia di Arezzo. 

L’associazione Chimera Arcobaleno spesso organizza incontri e serate, come il famoso Why Not, ed è un ottimo luogo per conoscere nuove persone in città.

Ora passiamo alla Chimera Arcobaleno: questo è il nome  dell’associazione attiva sul territorio dal 2009, nata per dare voce alle persone gay, lesbiche, bisessuali e transgender della provincia di Arezzo. 

L’associazione Chimera Arcobaleno spesso organizza incontri e serate, come il famoso Why Not, ed è un ottimo luogo per conoscere nuove persone in città.

5.

Ultima tappa di questa passeggiata è Parco Pertini, il più grande parco pubblico di Arezzo. Il parco, chiamato anche Parco Giotto per via del Viale Giotto su cui si affaccia, è il luogo perfetto per rilassarsi dopo questo itinerario, bere una bevanda rinfrescante e magari partecipare a uno dei tanti eventi che qui si svolgono abitualmente, come ad esempio Pride di Arezzo del 2021.

Ultima tappa di questa passeggiata è Parco Pertini, il più grande parco pubblico di Arezzo. Il parco, chiamato anche Parco Giotto per via del Viale Giotto su cui si affaccia, è il luogo perfetto per rilassarsi dopo questo itinerario, bere una bevanda rinfrescante e magari partecipare a uno dei tanti eventi che qui si svolgono abitualmente, come ad esempio Pride di Arezzo del 2021.

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