Un trekking adatto a tutti tra colline e mare
La Cala dello Zurletto è il sogno degli amanti dello snorkeling e del relax: acque cristalline, pesci e rocce vulcaniche sullo sfondo. Si chiama così per l’Asfodelo, una pianta di cui sono ghiottissime le api, che in capraiese viene chiamato appunto Zurletto.
È un percorso ideale per chi desidera fare una breve passeggiata: si parte dal paese, dall’eliporto, e in 20 minuti si arriva alla cala scogliosa, una delle tante che caratterizzano l’isola.
La natura incontaminata, tra fioriture spettacolari e soste panoramiche, è la protagonista assoluta di questo sentiero, fino al suo arrivo a una delle calette più suggestive di Capraia.
Si segue il sentiero sterrato n.410, una strada che fiancheggia il campo sportivo e sale verso sud. Dopo alcune piante di pino, la strada scende e si trova l’aggiunta di una staccionata lungo l’insenatura della Cala dello Zurletto. Al bivio, si prosegue per il Sentiero del Reganico, il n.410A, riconoscibile sempre dalla staccionata.
Il sentiero prevede un tratto con una bella pendenza, in discesa, con scalini irregolari, ma da qui si arriva a una terrazza panoramica dove fare una sosta, con tavolo e panche per ammirare il panorama.
Alla Cala dello Zurletto il mare è cristallino e crea un gioco di colori meraviglioso con le rocce scure, vulcaniche. È possibile fare il bagno, tra i pesci e il verde smeraldo dell’acqua, prestando attenzione al fondale e all’insenatura, caratterizzato da scogli. Tuffarsi in queste acque è magico, soprattutto per gli amanti dello snorkeling; inoltre, con una piccola nuotata, si raggiunge lo Zurlettino, un angolo incantato perfetto per le immersioni.
Il ritorno prevede lo stesso percorso.
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