Un tour attraverso l'Appennino toscano
Una prima tappa da Pistoia ci conduce in direzione di Montale. Sono appena 10 km da fare però ai piedi delle ultime propaggini dell’Appennino. Il panorama è qui dominato da antichi edifici ecclesiastici come San Quirico e da splendide ville aristocratiche prime fra tutte Villa Celle. Un luogo speciale ed esclusivo perché raccoglie una delle più importanti raccolte d’arte ambientale del mondo, la Collezione Gori, riservata solo ai veri estimatori d’arte contemporanea. E non finisce qui: proseguendo per altri 10 km circa si può raggiungere Quarrata, Villa La Magia, altro centro d’arte all’aperto con altrettanto imponente panorama anche in direzione dell’antico paese di Tizzana. Intorno apprezzate aziende agricole produttrici di vino di qualità.
Una prima tappa da Pistoia ci conduce in direzione di Montale. Sono appena 10 km da fare però ai piedi delle ultime propaggini dell’Appennino. Il panorama è qui dominato da antichi edifici ecclesiastici come San Quirico e da splendide ville aristocratiche prime fra tutte Villa Celle. Un luogo speciale ed esclusivo perché raccoglie una delle più importanti raccolte d’arte ambientale del mondo, la Collezione Gori, riservata solo ai veri estimatori d’arte contemporanea. E non finisce qui: proseguendo per altri 10 km circa si può raggiungere Quarrata, Villa La Magia, altro centro d’arte all’aperto con altrettanto imponente panorama anche in direzione dell’antico paese di Tizzana. Intorno apprezzate aziende agricole produttrici di vino di qualità.
Un'altra tappa non lontana è la rocca di Serravalle Pistoiese e i piccoli borghi, compreso Marliana, che punteggiano una collina appartata dove, oltre a curve inedite, si possono apprezzare quei prodotti semplici infinitamente gustosi (il pane e la focaccia cotti a legna, per esempio) che possono contrassegnare una vacanza come una esperienza di autentico piacere.
Un'altra tappa non lontana è la rocca di Serravalle Pistoiese e i piccoli borghi, compreso Marliana, che punteggiano una collina appartata dove, oltre a curve inedite, si possono apprezzare quei prodotti semplici infinitamente gustosi (il pane e la focaccia cotti a legna, per esempio) che possono contrassegnare una vacanza come una esperienza di autentico piacere.
Il tratto più impegnativo interessa la mitica “Porrettana” fino a Sambuca e la poco conosciuta Valle del Limentra. Con partenza da Pistoia vi proponiamo di percorrere appunto la “Porrettana” ovvero la SS 64 che, terminata solo nel 1847, era un tempo l’unico collegamento con la città a Bologna e addirittura fra la Toscana e buona parte del Nord Italia. Il percorso tocca la località di Signorino, che è un abituale e conosciutissimo punto di ritrovo e tappa di sosta per motociclisti e mototuristi. Segue il valico del Passo della Collina a quota 932 mt s.l.m. dove pare sia transitato anche Annibale durante la Seconda Guerra Punica insieme ai suoi famigerati elefanti, attraversa le località di San Pellegrino, Bellavalle, Taviano, con la possibilità di fare una piccola deviazione verso il Castello di Sambuca Pistoiese (736 mt) e poi, superando Ponte alla Venturina, costeggia il bacino di Suviana: il tutto per circa 40-50 km.
Il tratto più impegnativo interessa la mitica “Porrettana” fino a Sambuca e la poco conosciuta Valle del Limentra. Con partenza da Pistoia vi proponiamo di percorrere appunto la “Porrettana” ovvero la SS 64 che, terminata solo nel 1847, era un tempo l’unico collegamento con la città a Bologna e addirittura fra la Toscana e buona parte del Nord Italia. Il percorso tocca la località di Signorino, che è un abituale e conosciutissimo punto di ritrovo e tappa di sosta per motociclisti e mototuristi. Segue il valico del Passo della Collina a quota 932 mt s.l.m. dove pare sia transitato anche Annibale durante la Seconda Guerra Punica insieme ai suoi famigerati elefanti, attraversa le località di San Pellegrino, Bellavalle, Taviano, con la possibilità di fare una piccola deviazione verso il Castello di Sambuca Pistoiese (736 mt) e poi, superando Ponte alla Venturina, costeggia il bacino di Suviana: il tutto per circa 40-50 km.
È tempo di tornare verso Pistoia attraverso però, questa volta, la Valle della Limentra. Le tappe sono Lentula, Acqua, Monachino e la imponente Riserva Naturale di Acquerino. Con qualche breve deviazione nei piccoli borghi di pietra di Treppio e Torri, il mototurista che apprezza la natura, a tratti selvaggia, è servito. E forse tornerà ancora per scoprire altri piccoli segreti di una terra antica, dove il tempo si è fermato e la natura regna ancora sovrana.
È tempo di tornare verso Pistoia attraverso però, questa volta, la Valle della Limentra. Le tappe sono Lentula, Acqua, Monachino e la imponente Riserva Naturale di Acquerino. Con qualche breve deviazione nei piccoli borghi di pietra di Treppio e Torri, il mototurista che apprezza la natura, a tratti selvaggia, è servito. E forse tornerà ancora per scoprire altri piccoli segreti di una terra antica, dove il tempo si è fermato e la natura regna ancora sovrana.