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Itinerari
La Strada dei Sapori della Val di Merse

Eremi, castelli, pievi e sapori unici della Toscana

L'area della Strada dei Sapori della Val di Merse occupa la parte sud-occidentale della zona di Siena, passaggio tra il cuore della Toscana e la costa Maremmana. Il territorio, abbracciato dalle valli di tre fiumi – il Merse, il Cecina, e l’Elsa, alle pendici delle Colline Metallifere – è un’oasi di silenziosi boschi che racchiudono testimonianze storiche e artistiche: eremi, pievi nascoste, chiese, conventi, castelli, de quali conservano più o meno evidenti i resti gli abitati di Chiusdino, Monticiano, Murlo, Sovicille.
 
La ricchezza dell’ambiente naturale e la varietà del paesaggio di questo angolo di Toscana meritano di essere conosciute ed apprezzate, sopratutto perchè non sono quelle che tipicamente si immaginano quando si pensa al territorio senese.

Percorso consigliato

Vista del retro dell'Abbazia di San Galgano con rosone centrale e finestre
Abbazia di San Galgano - Credit: Steven dosRemedios
L'itinerario ideale per scoprire le bellezze della Strada dei Sapori della Val di Merse tocca ognuno dei 4 comuni di questa area geografica.
Il percorso può partire da Sovicille, con visita alle tombe etrusche, ai borghi medievali, alle chiese romaniche e ai castelli di questa realtà contadina e rurale. Il territorio offre la possibilità di scoprire i luoghi a ritmo lento, in un ambiente straordinario che ha conservato la varietà paesaggistica più tipica della Toscana: uliveti interrotti da vigneti e boschi ricchi di querce, lecci, castagni, carpini e cipressi. Si tratta anche dell’ambiente perfetto per l’allevamento allo stato brado della cinta senese, razza suina autoctona già presente in epoca medievale e dipinta da Ambrogio Lorenzetti nell’affresco dedicato agli “effetti del Buongoverno in campagna” all’interno del Palazzo Pubblico di Siena.
 
A Chiusdino si trova un simbolo della Toscana: l'Abbazia di San Galgano, una struttura magica e suggestiva che attira ogni giorno decine di turisti e curiosi, appassionati alla storia della "spada nella roccia" nel vicino Eremo di Montesiepi.
 
La Chiesa di Sant'Agostino di Monticiano, altra tappa del nostro percorso, contiene decorazioni e affreschi di grande rilievo, attribuiti a Guidoccio Cozzarelli e ai discepoli della scuola senese del Sassetta e di Taddeo di Bartolo.
 
Murlo, con il suo antico passato raccontato dagli insediamenti etruschi, chiude il nostro itinerario. Qui gli amanti della storia possono visitare il Museo Etrusco, mentre gli appassionati di trekking possono intraprendere il sentiero della Vecchia Ferrovia della Miniera

Prodotti tipici

Lombetto di cinta senese, bruschetta con olio e crostino toscano di carne
Lombetto di cinta senese, bruschetta con olio e crostino toscano di carne - Credit: Agriturismo Locanda Patanello

Tra i prodotti tipici che si possono incontrare lungo questa Strada, i più pregiati e rinomati sono i salumi, dal sapore eccelso e delicato, ricavati dalle carni di suino di razza cinta senese. Il bosco ricco di querceti e castagni regala profumati funghi e castagne dalle quali si ricava la gustosa farina utile in varie preparazioni culinarie. L’allevamento ovino, consolidatosi nella zona da decenni, arricchisce la produzione di carni e latte dal quale trae origine il Pecorino Toscano DOP. I prodotti che rappresentano sin dall’antichità la tipicità del territorio sono il vino, come il Chianti Colli Senesi DOCG e DOCG Riserva e il Vin Santo DOCG, prodotti e invecchiati secondo le regole del Consorzio del Chianti, e l’olio extravergine d’oliva, con numerose aziende che rispondono ai requisiti del marchio Terre di Siena DOP.

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