![Paesaggio delle Crete Senesi Paesaggio delle Crete Senesi](/shared/make/immagini/crete-senesi_DmI.jpg?__scale=w:1920,h:1000,t:2,q:85)
Un itinerario tra le più belle colline toscane, dove si coltivano numerosi cereali, e importanti testimonianze archeologiche
Amanti dei piaceri della vita, profondamente spirituali, maestri artigiani e artisti, gli etruschi sono un popolo dalla cultura unica e una storia straordinaria, caratteristiche che hanno suscitato interesse e curiosità da secoli e secoli. Anche a parlare di alimenti e prodotti del territorio erano degli esperti: Livio racconta che i Galli furono invogliati alla conquista dell’Etruria centrale, nel IV secolo a.C., attratti dal piacere del vino e dalla dolcezza delle messi. Il grano, ma anche il farro e l’orzo, venivano già coltivati dagli etruschi che sapevano sfruttare la fertilità della terra e l’andamento delle acque.
![Crete senesi Crete senesi](/shared/make/immagini/crete-senesi-3_XxG.jpg)
In quello che fu il cuore dell’Etruria, i luoghi dove si avverte la presenza di questo popolo si rincorrono: ad Asciano, tra i paesaggi lunari delle Crete senesi dove si trova la necropoli di Poggio Pinci, a Monteroni d’Arbia, dove c’è la suggestiva necropoli nel bosco a Castello di Grotti, mentre Murlo ospita l’Antiquarium Poggio Civitate con numerosi reperti provenienti da una residenza principesca di VII-VI secolo a.C.
![Pienza Pienza](/shared/make/immagini/pienza_GCU.jpg)
Il viaggio nei luoghi dove i nostri antenati lavoravano la terra prosegue a San Quirico d’Orcia e a Castiglione d’Orcia: tra queste colline Patrimonio Unesco le acque termali ci guidano in atmosfere magiche grazie alle vasche e alle sorgenti di Bagno Vignoni, conosciute per le loro proprietà terapeutiche e salutari. Le stesse emozioni si provano ammirando le sorgenti di Bagni San Filippo e gli scorci sulle bianche e imponenti formazioni calcaree. Collezioni etrusche sono conservate anche al museo archeologico di Pienza, nel piccolo centro storico Patrimonio dell’Umanità, così come a Cinigiano, dove il panorama modella i colori dall’oro dei campi di grano al verde di vigne e ulivi mentre la sua storia si fonde con quella etrusca.
![La campagna di Cinignano La campagna di Cinignano](/shared/make/immagini/cinigiano-campagna_Lb2.jpg)
Il Museo archeologico e d’Arte della Maremma di Grosseto e l’area archeologica di Roselle sono tappe fondamentali del viaggio, insieme al museo civico archeologico e all’area archeologica nazionale di Vetulonia, per visite e passeggiate archeologiche indimenticabili.