Un viaggio di tre giorni ispirato da alcune famose produzioni cinematografiche
Con i suoi spettacolari panorami, i suoi borghi e le architetture rustiche di altri tempi, l’area di Siena e dintorni è stata la location ideale per moltissimi film e produzioni televisive; è stata la cornice di storie ricche di azione, guerre e classici romantici.
Se siete dei veri cinefili, prendetevi qualche minuto e leggete la nostra proposta di viaggio. Vi porteremo in un tour di tre giorni alla scoperta dei set cinematografici utilizzati da registi di tutto il mondo.
Una delle scene più famose della saga di 007 viene dal film Quantum of Solace, del 2008. Si tratta del ventiduesimo capitolo della serie di James Bond che vede l’interpretazione di Daniel Craig nel ruolo di agente segreto. Chi lo ha visto, potrà ricordarsi il momento in cui si vede il concitato Palio di Siena, un evento della tradizione toscana che si svolge ogni anno il 2 luglio e il 16 agosto.
In Piazza del Campo, si può visitare Palazzo Pubblico, sede del Museo Civico della città. All’interno, si possono ammirare i meravigliosi affreschi di Simone Martini, nella Sala del Mappamondo, e il ciclo di affreschi dell’Allegoria ed Effetti del Buono e del Cattivo Governo di Ambrogio Lorenzetti.
Nel pomeriggio, ci dirigiamo in piazza Jacopo della Quercia per ammirare il Duomo di Siena, il Facciatone (una parte di ciò che rimane della incompiuta “nuova cattedrale”) e Santa Maria della Scala, un centro che ospita mostre ed esposizioni.
Per finire la serata come un’autentica spia inglese, ci rilassiamo davanti a un piatto tipico della cucina senese, come i pici al ragù di cinta.
Una delle scene più famose della saga di 007 viene dal film Quantum of Solace, del 2008. Si tratta del ventiduesimo capitolo della serie di James Bond che vede l’interpretazione di Daniel Craig nel ruolo di agente segreto. Chi lo ha visto, potrà ricordarsi il momento in cui si vede il concitato Palio di Siena, un evento della tradizione toscana che si svolge ogni anno il 2 luglio e il 16 agosto.
In Piazza del Campo, si può visitare Palazzo Pubblico, sede del Museo Civico della città. All’interno, si possono ammirare i meravigliosi affreschi di Simone Martini, nella Sala del Mappamondo, e il ciclo di affreschi dell’Allegoria ed Effetti del Buono e del Cattivo Governo di Ambrogio Lorenzetti.
Nel pomeriggio, ci dirigiamo in piazza Jacopo della Quercia per ammirare il Duomo di Siena, il Facciatone (una parte di ciò che rimane della incompiuta “nuova cattedrale”) e Santa Maria della Scala, un centro che ospita mostre ed esposizioni.
Per finire la serata come un’autentica spia inglese, ci rilassiamo davanti a un piatto tipico della cucina senese, come i pici al ragù di cinta.
Continuiamo il nostro viaggio seguendo le tracce di un altro colosso del cinema: Il gladiatore, un film diretto da Ridley Scott nel 2000. Alcune riprese sono state realizzate nella colorata e inconfondibile Val d’Orcia, tra campi di grano e scenari tipici toscani. La strada che si intravede porta alla Pieve di Corsignano a Pienza, una piccola chiesa risalente al XII secolo.
Una volta arrivati a Pienza, gli itinerari del cinema si moltiplicano. Proprio qui si apre il film Sogno di una notte di mezza estate di Michael Hoffmann (1999). Palazzo Piccolomini, invece, appare in un adattamento di un altro classico di Shakespeare. Romeo e Giulietta di Franco Zeffirelli (1968) prende in prestito questi luoghi tra Piazza Pio II e Corso Rossellino, la via principale dello shopping della città.
Il paziente inglese, infine, “porta” la Seconda Guerra Mondiale nei pressi di Pienza, in particolare nel complesso di Sant’Anna in Camprena, un ex monastero olivetano che oggi ospita anche un agriturismo.
Continuiamo il nostro viaggio seguendo le tracce di un altro colosso del cinema: Il gladiatore, un film diretto da Ridley Scott nel 2000. Alcune riprese sono state realizzate nella colorata e inconfondibile Val d’Orcia, tra campi di grano e scenari tipici toscani. La strada che si intravede porta alla Pieve di Corsignano a Pienza, una piccola chiesa risalente al XII secolo.
Una volta arrivati a Pienza, gli itinerari del cinema si moltiplicano. Proprio qui si apre il film Sogno di una notte di mezza estate di Michael Hoffmann (1999). Palazzo Piccolomini, invece, appare in un adattamento di un altro classico di Shakespeare. Romeo e Giulietta di Franco Zeffirelli (1968) prende in prestito questi luoghi tra Piazza Pio II e Corso Rossellino, la via principale dello shopping della città.
Il paziente inglese, infine, “porta” la Seconda Guerra Mondiale nei pressi di Pienza, in particolare nel complesso di Sant’Anna in Camprena, un ex monastero olivetano che oggi ospita anche un agriturismo.
La tappa finale dell'itinerario per appassionati di cinema è Montepulciano, a circa 20 minuti di auto da Pienza. Montepulciano è, tra le altre cose, una meta perfetta per i wine lovers, soprattutto per chi apprezza il Vino Nobile, prodotto con il 70% di Sangiovese e con il 30% di uve locali. La città ha ottenuto grande visibilità grazie alla saga di Twilight. Il secondo capitolo della serie dedicata ai vampiri, New Moon, è stato girato qui.
Piazza Grande, il cuore di Montepulciano, è stata il set non solo di New Moon, ma anche - tra gli altri - di Sogno di una notte di mezza estate, di Heaven e della fiction I Medici.
Da vedere è senz’altro il Palazzo Comunale, un edificio costruito in stile gotico e ristrutturato da Michelozzo durante il XV secolo. La facciata è molto simile a quella del Palazzo Vecchio a Firenze: pare che ciò sia stato voluto da Cosimo I dei Medici.
La tappa finale dell'itinerario per appassionati di cinema è Montepulciano, a circa 20 minuti di auto da Pienza. Montepulciano è, tra le altre cose, una meta perfetta per i wine lovers, soprattutto per chi apprezza il Vino Nobile, prodotto con il 70% di Sangiovese e con il 30% di uve locali. La città ha ottenuto grande visibilità grazie alla saga di Twilight. Il secondo capitolo della serie dedicata ai vampiri, New Moon, è stato girato qui.
Piazza Grande, il cuore di Montepulciano, è stata il set non solo di New Moon, ma anche - tra gli altri - di Sogno di una notte di mezza estate, di Heaven e della fiction I Medici.
Da vedere è senz’altro il Palazzo Comunale, un edificio costruito in stile gotico e ristrutturato da Michelozzo durante il XV secolo. La facciata è molto simile a quella del Palazzo Vecchio a Firenze: pare che ciò sia stato voluto da Cosimo I dei Medici.