Relax alle Terme di Sassetta e Venturina, il vino di Bolgheri e una passeggiata a Castagneto Carducci
Quando si parla di Toscana, spiaggia e relax, le nostre menti "volano" sulla Costa degli Etruschi e sui borghi collinari di Bolgheri e Castagneto Carducci, circondati da vigneti.
La Costa degli Etruschi infatti è molto più che spiagge sabbiose e acque cristalline: le colline sullo sfondo sono disegnate dai vigneti di famose cantine che si possono scoprire seguendo la "Strada del Vino e dell'Olio Costa degli Etruschi". Da Livorno a Piombino, ci sono deliziose cittadine collinari come Castagneto Carducci, Suvereto e Bolgheri, e città termali come Sassetta e Venturina.
Cominciamo questo weekend romantico fermandoci a San Guido, piccolo villaggio ai piedi di Bolgheri, che sembra un angolo dell'Inghilterra in Toscana. Nelle vicinanze si trova l'Oratorio di San Guido, piccola chiesa costruita dalla famiglia Della Gherardesca nel 1703, insieme agli altri edifici della zona.
Da qui inizia uno dei percorsi più belli al mondo: il Viale dei Cipressi. La Strada Provinciale Bolgherese, o semplicemente SP 16, è il viale che porta a Bolgheri, lungo circa 5 chilometri e incorniciato da antichi cipressi. È diventato famoso grazie al poeta italiano Giosuè Carducci, che ha scritto una famosa ode:
“Davanti a San Guido
I cipressi che a Bólgheri alti e schietti
van da San Guido in duplice filar,
[...]“
Questa strada è la perfetta cartolina toscana che porta a Bolgheri. Oggi è una destinazione famosa per gli amanti del vino, grazie alla produzione in zona di alcuni vini Super Tuscans come il Sassicaia e l'Ornellaia. Prima era un villaggio agricolo dove viveva l'amata nonna di Giosuè Carducci che viene commemorata con una statua di terracotta nella piazzetta.
Dopo un pranzo con vista a Bolgheri, è tempo di guidare fino a Monteverdi Marittimo, perla nascosta situata tra la Costa degli Etruschi e la Val di Cecina. Questo borgo medievale è stato fondato nel 754 con l'antica Badia di San Pietro a Palazzuolo, non troppo lontano e facilmente raggiungibile a piedi. Da non perdere il piccolo villaggio di Canneto: poche case costruite in pietra all'interno di un centro città con fiori alle finestre.
Cominciamo questo weekend romantico fermandoci a San Guido, piccolo villaggio ai piedi di Bolgheri, che sembra un angolo dell'Inghilterra in Toscana. Nelle vicinanze si trova l'Oratorio di San Guido, piccola chiesa costruita dalla famiglia Della Gherardesca nel 1703, insieme agli altri edifici della zona.
Da qui inizia uno dei percorsi più belli al mondo: il Viale dei Cipressi. La Strada Provinciale Bolgherese, o semplicemente SP 16, è il viale che porta a Bolgheri, lungo circa 5 chilometri e incorniciato da antichi cipressi. È diventato famoso grazie al poeta italiano Giosuè Carducci, che ha scritto una famosa ode:
“Davanti a San Guido
I cipressi che a Bólgheri alti e schietti
van da San Guido in duplice filar,
[...]“
Questa strada è la perfetta cartolina toscana che porta a Bolgheri. Oggi è una destinazione famosa per gli amanti del vino, grazie alla produzione in zona di alcuni vini Super Tuscans come il Sassicaia e l'Ornellaia. Prima era un villaggio agricolo dove viveva l'amata nonna di Giosuè Carducci che viene commemorata con una statua di terracotta nella piazzetta.
Dopo un pranzo con vista a Bolgheri, è tempo di guidare fino a Monteverdi Marittimo, perla nascosta situata tra la Costa degli Etruschi e la Val di Cecina. Questo borgo medievale è stato fondato nel 754 con l'antica Badia di San Pietro a Palazzuolo, non troppo lontano e facilmente raggiungibile a piedi. Da non perdere il piccolo villaggio di Canneto: poche case costruite in pietra all'interno di un centro città con fiori alle finestre.
Inizia la giornata con una passeggiata mattutina nel centro di Castagneto Carducci. Questa cittadina in collina, fondata nel 754 e governata dalla famiglia Della Gherardesca, divenne famosa grazie al poeta italiano Giosuè Carducci, la cui famiglia si trasferì qui quando aveva 13 anni. Carducci amava questa città, così come Bolgheri e i dintorni, e passò un po' di tempo nella zona.
Ti consigliamo di visitare Casa Carducci, l'ex casa dei poeti, il museo e l'archivio dedicato a Giosuè Carducci. Un altro luogo imperdibile è il piazzale Belvedere da cui si gode una vista mozzafiato sulla campagna.
È ora di andare alle Terme di Sassetta, un piccolo centro termale non lontano da Castagneto Carducci. Circondato da una fitta e tranquilla foresta mediterranea, è rinomato per la sua acqua calda ricca di solfati, calcio e minerali essenziali fin dai tempi degli Etruschi. Il numero limitato di visitatori lo rende estremamente romantico e intimo.
Inizia la giornata con una passeggiata mattutina nel centro di Castagneto Carducci. Questa cittadina in collina, fondata nel 754 e governata dalla famiglia Della Gherardesca, divenne famosa grazie al poeta italiano Giosuè Carducci, la cui famiglia si trasferì qui quando aveva 13 anni. Carducci amava questa città, così come Bolgheri e i dintorni, e passò un po' di tempo nella zona.
Ti consigliamo di visitare Casa Carducci, l'ex casa dei poeti, il museo e l'archivio dedicato a Giosuè Carducci. Un altro luogo imperdibile è il piazzale Belvedere da cui si gode una vista mozzafiato sulla campagna.
È ora di andare alle Terme di Sassetta, un piccolo centro termale non lontano da Castagneto Carducci. Circondato da una fitta e tranquilla foresta mediterranea, è rinomato per la sua acqua calda ricca di solfati, calcio e minerali essenziali fin dai tempi degli Etruschi. Il numero limitato di visitatori lo rende estremamente romantico e intimo.
La Costa degli Etruschi conserva ancora l'autentico stile toscano e la città di Suvereto è probabilmente la migliore cartolina per il tuo libro di ricordi. Prende il nome dalla quercia da sughero, conosciuta anche come Quercus suber, che cresce spontaneamente nelle foreste circostanti.
Suvereto conserva l'originale aspetto medievale, così come parte delle sue mura originali; il municipio ha una bella entrata con una loggia in stile gotico chiamata "Loggia dei Giudici". Da non perdere Piazza della Cisterna: questa piazza era il bellissimo chiostro del Convento di San Francesco, fondato nel 1286 e abolito nel 1808.
Sulla via del ritorno al mare, fermati alle Terme di Venturina per concludere al meglio il weekend romantico in Toscana. Questi bagni termali, situati a pochi chilometri dal mare, erano ben noti per le loro proprietà curative da parte degli Etruschi e dei Romani: l'acqua ha una temperatura di 36 ° C ed è ricca di zolfo, alcali e terra.
Se segui questo itinerario in estate o nei giorni più caldi, puoi aggiungere una sosta al mare a San Vincenzo che offre sia spiagge libere che stabilimenti balneari e un centro pieno di negozi, ristoranti e bar.
La Costa degli Etruschi conserva ancora l'autentico stile toscano e la città di Suvereto è probabilmente la migliore cartolina per il tuo libro di ricordi. Prende il nome dalla quercia da sughero, conosciuta anche come Quercus suber, che cresce spontaneamente nelle foreste circostanti.
Suvereto conserva l'originale aspetto medievale, così come parte delle sue mura originali; il municipio ha una bella entrata con una loggia in stile gotico chiamata "Loggia dei Giudici". Da non perdere Piazza della Cisterna: questa piazza era il bellissimo chiostro del Convento di San Francesco, fondato nel 1286 e abolito nel 1808.
Sulla via del ritorno al mare, fermati alle Terme di Venturina per concludere al meglio il weekend romantico in Toscana. Questi bagni termali, situati a pochi chilometri dal mare, erano ben noti per le loro proprietà curative da parte degli Etruschi e dei Romani: l'acqua ha una temperatura di 36 ° C ed è ricca di zolfo, alcali e terra.
Se segui questo itinerario in estate o nei giorni più caldi, puoi aggiungere una sosta al mare a San Vincenzo che offre sia spiagge libere che stabilimenti balneari e un centro pieno di negozi, ristoranti e bar.