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Itinerari
Tra olivi e filari di Mercatale Valdarno

Un itinerario per amanti del vino e della natura a due passi da Bucine

La Toscana è da sempre la patria del buon cibo e del buon vivere. Così è anche la Valdambra, una terra che ha fatto della viticoltura la sua vocazione. Nei dintorni di Bucine, ad esempio, tra Torre, Galatrona, Cennina e San Leolino, si produce un vino di alta qualità con origini molto antiche. Sia i trebbiani che i vermigli sono sempre stati considerati tra i migliori della Toscana, amati dalla Famiglia dei Medici, e ancora oggi apprezzati in tutto il mondo.

L’itinerario che vi proponiamo si snoda lungo filari e oliveti tra Torre - un castello sentinella compreso tra tra Firenze, Arezzo e Siena - e Mercatale Valdarno, nato per volere dei signori per commerciare i loro prodotti.

Pieve di Galatrona
Pieve di Galatrona

Il nostro itinerario ha inizio nel paese di Mercatale Valdarno e procede subito in direzione della Torre di Galatrona. In questo primo tratto, si seguono le indicazioni CAI per un torrione di un castello che, ormai, non esiste più. Lungo il percorso, tra querce maestose e cipressi, si arriva in prossimità della pieve di Galatrona. All’interno di questa struttura millenaria, si trova una fonte battesimale del Cinquecento, un’opera straordinaria realizzata dal maestro Giovanni della Robbia.

Veduta dalla torre di Galatrona
Veduta dalla torre di Galatrona

Proseguendo il viaggio, ci troviamo all'ingresso della villa fattoria di Petrolo, costruita nel XVIII secolo; la superiamo e arriviamo al torrione di Galatrona, dalla quale si gode di una bellissima vista sul Valdarno e sul Pratomagno. La leggenda narra che proprio qui, nel XVI secolo, abitasse un famoso stregone di nome Nepo, descritto come un uomo robusto e stravagante con la barba lunga.

Castello di San Leolino
Castello di San Leolino

Si riprende l’itinerario grazie alla segnaletica CAI 45a tra corbezzoli e ginestre, fino a giungere a un bivio. Si prosegue per la strada in discesa a sinistra e si arriva all’abitato di San Leolino con il suo incantevole castello medievale, proprietà dei Conti Guidi.

Il paese, in cui anche Donna Quirina passava le sue giornate struggendosi d’amore per il poeta Foscolo, vanta altre eccellenze. Si possono visitare un archivio secolare, un museo d’arte sacra e le abitazioni di origine quattrocentesca.

Vigne autunnali della Valdambra
Vigne autunnali della Valdambra

Il cammino prosegue per un po’ su strada asfaltata, poi tra gli ulivi e i vigneti per giungere al piccolo borgo di Tontenano. Si svolta a sinistra, lasciandoci alle spalle la piccola chiesa parrocchiale; si abbandona la strada CAI e si sale a sinistra per tornare di nuovo a San Leolino. Si rimette piede sulla provinciale che collega Bucine con Mercatale, fino a essere di nuovo al punto di partenza.

Questo itinerario fa parte della guida Il Diario del Viandante, del comune di Bucine. Sul sito ufficiale potete trovare i dettagli dei percorsi, informazioni utili e le mappe da scaricare.

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