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Borgo a Mozzano

Il paese del misterioso e magnifico Ponte del Diavolo

Borgo a Mozzano è il primo paese che si incontra nel territorio della Valle del Serchio. Il borgo è famoso per la presenza del Ponte della Maddalena, magnifica e un po’ visionaria struttura medievale e vero simbolo della Valle e di tutta la Lucchesia. 

Nei documenti la Rocca di Mozzano è citata per la prima volta nel 1180, come proprietà dei signori feudali Suffredinghi. L’appellativo Mozanus risale addirittura all’ottavo secolo, quando in questa zona c’erano solo piccoli villaggi. Dopo la conquista da parte di Lucca, Borgo a Mozzano divenne uno dei centri più importanti della Valle del Serchio, grazie alla sua posizione strategica.

Cosa vedere a Borgo a Mozzano

Il simbolo del paese è sicuramente il ponte. Fatto costruire da Matilde di Canossa, è conosciuto da tutti come il Ponte del Diavolo per via di una leggenda sulle sue origini: per spiegare la marcata asimmetria delle sue arcate si dice che l’imponente struttura fosse stata costruita con l’aiuto del demonio, che avrebbe preteso in cambio della costruzione del ponte, l’anima di chi per primo l’avesse attraversato.
Per aggirare l’accordo i paesani avrebbero fatto fare la passerella inaugurale sul ponte a una capra e non ad un essere umano e il Diavolo, per ripicca, avrebbe modificato in modo incongruo l’ampiezza delle arcate.

Nel centro, la porzione più antica del paese si articola attorno a tre vie principali, su cui si affacciano palazzi medievali coronati da orti e giardini. Inoltre da visitare anche la Chiesa di San Pietro, del XII secolo d.C. Un interessante esempio dell'uso di tecniche edilizie cittadine in un ambiente rurale.

Il simbolo del paese è sicuramente il ponte. Fatto costruire da Matilde di Canossa, è conosciuto da tutti come il Ponte del Diavolo per via di una leggenda sulle sue origini: per spiegare la marcata asimmetria delle sue arcate si dice che l’imponente struttura fosse stata costruita con l’aiuto del demonio, che avrebbe preteso in cambio della costruzione del ponte, l’anima di chi per primo l’avesse attraversato.
Per aggirare l’accordo i paesani avrebbero fatto fare la passerella inaugurale sul ponte a una capra e non ad un essere umano e il Diavolo, per ripicca, avrebbe modificato in modo incongruo l’ampiezza delle arcate.

Nel centro, la porzione più antica del paese si articola attorno a tre vie principali, su cui si affacciano palazzi medievali coronati da orti e giardini. Inoltre da visitare anche la Chiesa di San Pietro, del XII secolo d.C. Un interessante esempio dell'uso di tecniche edilizie cittadine in un ambiente rurale.

Nei dintorni

Come in tutta la Garfagnana e la media Valle del Serchio, il paese e le sue frazioni sono caratterizzati dalla presenza di belle e antiche chiese medievali, tra queste segnaliamo almeno la Chiesa di San Jacopo, riconoscibile grazie alla sua imponente torre campanaria, conserva all’interno un bel fonte battesimale del 1590 e alcuni gruppi di scuola robbiana. Degno di nota anche il Convento di San Francesco, con la chiesa barocca e l’elegante chiostro cinquecentesco. Interessante anche l’antica Pieve di Santa Maria Assunta nella frazione di Diecimo.

Un imperdibile punto panoramico su tutta la valle è dalla Torre del Bargiglio, sull'omonimo monte.

A pochi minuti di auto dal paese, troviamo anche le sorgenti termali di Bagni di Lucca, che acquistarono grande rinomanza nell’XI secolo, ai tempi della contessa Matilde di Canossa, e sono oggi una delle più eleganti stazioni termali d’Europa.

Come in tutta la Garfagnana e la media Valle del Serchio, il paese e le sue frazioni sono caratterizzati dalla presenza di belle e antiche chiese medievali, tra queste segnaliamo almeno la Chiesa di San Jacopo, riconoscibile grazie alla sua imponente torre campanaria, conserva all’interno un bel fonte battesimale del 1590 e alcuni gruppi di scuola robbiana. Degno di nota anche il Convento di San Francesco, con la chiesa barocca e l’elegante chiostro cinquecentesco. Interessante anche l’antica Pieve di Santa Maria Assunta nella frazione di Diecimo.

Un imperdibile punto panoramico su tutta la valle è dalla Torre del Bargiglio, sull'omonimo monte.

A pochi minuti di auto dal paese, troviamo anche le sorgenti termali di Bagni di Lucca, che acquistarono grande rinomanza nell’XI secolo, ai tempi della contessa Matilde di Canossa, e sono oggi una delle più eleganti stazioni termali d’Europa.

Eventi

Periodicamente Borgo a Mozzano è teatro di una serie di interessanti manifestazioni: gli amanti dei fiori apprezzeranno la Biennale dell’Azalea, una mostra mercato che si svolge in aprile. Sorprende le attese, e a queste latitudini il palato, anche la Sagra del Baccalà, organizzata ogni primo maggio nella frazione di Anchiano in collaborazione con la città norvegese di Aalesund.

Da non perdere Halloween Celebration, la più grande e spaventosa desta di tutta Italia. La manifestazione si svolge a fine ottobre con l'evento principale che si svolge nella notte di Halloween, il 31 Ottobre. È un grande spettacolo reso tale da un ricco programma di attrazioni, concerti, giochi interattivi e rievocazioni.

Periodicamente Borgo a Mozzano è teatro di una serie di interessanti manifestazioni: gli amanti dei fiori apprezzeranno la Biennale dell’Azalea, una mostra mercato che si svolge in aprile. Sorprende le attese, e a queste latitudini il palato, anche la Sagra del Baccalà, organizzata ogni primo maggio nella frazione di Anchiano in collaborazione con la città norvegese di Aalesund.

Da non perdere Halloween Celebration, la più grande e spaventosa desta di tutta Italia. La manifestazione si svolge a fine ottobre con l'evento principale che si svolge nella notte di Halloween, il 31 Ottobre. È un grande spettacolo reso tale da un ricco programma di attrazioni, concerti, giochi interattivi e rievocazioni.

Prodotti tipici

Alla secolare tradizione norcina della Garfagnana arriva l'unico salume a livello regionale ottenuto utilizzando in maniera esclusiva la testa del maiale, capace di conferire grande morbidezza e delicatezza al prodotto finale: il Biroldo.
Inoltre, imperdibile la Farina di Neccio DOP,  un prodotto che deriva dalle castagne e che testimonia mestieri, sapori e tradizioni  di questa terra.

Alla secolare tradizione norcina della Garfagnana arriva l'unico salume a livello regionale ottenuto utilizzando in maniera esclusiva la testa del maiale, capace di conferire grande morbidezza e delicatezza al prodotto finale: il Biroldo.
Inoltre, imperdibile la Farina di Neccio DOP,  un prodotto che deriva dalle castagne e che testimonia mestieri, sapori e tradizioni  di questa terra.

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