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Gavorrano
Photo © Alienautic
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Gavorrano

Scorci di Medioevo nell'alta Maremma

Nel centro dell’alta Maremma grossetana, sorge Gavorrano, centro medievale adagiato sul fianco del Monte Calvo, da cui si gode un paesaggio che spazia dal mare alla collina.
Gavorrano fu un importante centro minerario e sul suo territorio sono ancora visibili le cave di pietra e le strutture edificate per l’estrazione e la lavorazione dei minerali.

Le terre e il castello di Gavorrano furono amministrati dalla nobile famiglia dei Pannocchieschi nel XIII secolo. Si narra che qui il Conte Nello uccise la senese Pia de’ Tolomei, la cui sorte viene narrata da Dante nel Canto V del Purgatorio: ne è celebre il verso che racchiude in un chiasmo la sua biografia, “Siena mi fè, disfecemi Maremma”.

Cosa vedere a Gavorrano

Alcune delle vecchie miniere di Gavorrano sono state convertite in un vasto complesso museale: il Parco Minerario e Naturalistico di Gavorrano, interessa anche gli altri sei comuni di Follonica, Massa Marittima, Montieri, Monterotondo Marittimo, Roccastrada e Scarlino. Il Parco Minerario è parte del più esteso Parco Tecnologico e Archeologico delle Colline Metallifere Grossetane, un interessante progetto che merita certamente una visita.

Il borgo di Gavorrano conserva le strutture architettoniche tipiche del Medioevo: il castello, gli archi, le porte, le mura e gli ampi palazzi turriti permettono di ritrovarsi per il tempo di una passeggiata come sospesi in un’altra epoca. Non solo Gavorrano ma anche gli altri piccoli centri disseminati sul suo territorio – come Caldana, Ravi, Giuncarico e la Rocca di Castel di Pietra – offrono percorsi che hanno come scenario una natura incontaminata inserita in un territorio suggestivo dal punto di vista storico-artistico, non privi di imponenti cinte murarie (come a Giuncarico e Caldana) e intatti scenari medievali. Interessante anche la chiesa di San Giuseppe lavoratore a Bagno di Gavorrano, antico borgo termale, e oggi centro più vitale del comune.

Alcune delle vecchie miniere di Gavorrano sono state convertite in un vasto complesso museale: il Parco Minerario e Naturalistico di Gavorrano, interessa anche gli altri sei comuni di Follonica, Massa Marittima, Montieri, Monterotondo Marittimo, Roccastrada e Scarlino. Il Parco Minerario è parte del più esteso Parco Tecnologico e Archeologico delle Colline Metallifere Grossetane, un interessante progetto che merita certamente una visita.

Il borgo di Gavorrano conserva le strutture architettoniche tipiche del Medioevo: il castello, gli archi, le porte, le mura e gli ampi palazzi turriti permettono di ritrovarsi per il tempo di una passeggiata come sospesi in un’altra epoca. Non solo Gavorrano ma anche gli altri piccoli centri disseminati sul suo territorio – come Caldana, Ravi, Giuncarico e la Rocca di Castel di Pietra – offrono percorsi che hanno come scenario una natura incontaminata inserita in un territorio suggestivo dal punto di vista storico-artistico, non privi di imponenti cinte murarie (come a Giuncarico e Caldana) e intatti scenari medievali. Interessante anche la chiesa di San Giuseppe lavoratore a Bagno di Gavorrano, antico borgo termale, e oggi centro più vitale del comune.

Nei dintorni

A nord di Grosseto, sono numerose le località e i paesaggi della Maremma da ammirare: dalle quercete dell’entroterra si passa alla tipica macchia mediterranea fino ad arrivare armoniosamente al litorale, fatto di candide sabbie bagnate dal mare azzurro.

Il territorio di Castiglione della Pescaia è perfetto per lunghe passeggiate a piedi, a cavallo o in bicicletta, tutte praticabili lungo strade asfaltate o sentieri che si addentrano tra muschio e aghi di pino. Qui in estate si consiglia di non perdersi l’atmosfera del Palio Marinaro, una competizione che si svolge su barche a remi tra i rioni del paese.

Incantevole è il borgo di Massa Marittima con la magnifica Cattedrale di San Cerbone e la Fonte Pubblica, conosciuta come Fonte dell’Abbondanza. Proprio sotto l’intonaco della fonte è stato portato alla luce un affresco raffigurante l’Albero della Fecondità, datato tra il 1265 e il 1335, che venne realizzato per augurare raccolti abbondanti. 

A nord di Grosseto, sono numerose le località e i paesaggi della Maremma da ammirare: dalle quercete dell’entroterra si passa alla tipica macchia mediterranea fino ad arrivare armoniosamente al litorale, fatto di candide sabbie bagnate dal mare azzurro.

Il territorio di Castiglione della Pescaia è perfetto per lunghe passeggiate a piedi, a cavallo o in bicicletta, tutte praticabili lungo strade asfaltate o sentieri che si addentrano tra muschio e aghi di pino. Qui in estate si consiglia di non perdersi l’atmosfera del Palio Marinaro, una competizione che si svolge su barche a remi tra i rioni del paese.

Incantevole è il borgo di Massa Marittima con la magnifica Cattedrale di San Cerbone e la Fonte Pubblica, conosciuta come Fonte dell’Abbondanza. Proprio sotto l’intonaco della fonte è stato portato alla luce un affresco raffigurante l’Albero della Fecondità, datato tra il 1265 e il 1335, che venne realizzato per augurare raccolti abbondanti. 

Eventi

In ricordo della vicenda di Pia de’ Tolomei, ogni agosto nel centro storico di Gavorrano ha luogo la rappresentazione del Salto della Contessa, derivata da una delle varianti della leggenda secondo cui Pia sia stata lanciata da una torre. Per l’occasione le vie del paese sono animate da cortei storici in costume medievale, in cui si esibiscono sbandieratori e si dà vita a un palio equestre e a una rappresentazione teatrale.

In ricordo della vicenda di Pia de’ Tolomei, ogni agosto nel centro storico di Gavorrano ha luogo la rappresentazione del Salto della Contessa, derivata da una delle varianti della leggenda secondo cui Pia sia stata lanciata da una torre. Per l’occasione le vie del paese sono animate da cortei storici in costume medievale, in cui si esibiscono sbandieratori e si dà vita a un palio equestre e a una rappresentazione teatrale.

Piatti e prodotti tipici

Il territorio di Gavorrano si caratterizza da sempre per una forte vocazione rurale, nella quale l’agricoltura svolge un ruolo fondamentale, sia come motore di crescita economica che come protezione ambientale. Gavorrano è conosciuta per il suo olio extravergine di oliva. I piatti della cucina tradizionale locale vanno dell'acquacotta ai tortelli ripieni di ricotta e bietole, pappardelle alla lepre, maccheroni con funghi, cacciagione e ottime carni locali.

Il territorio di Gavorrano si caratterizza da sempre per una forte vocazione rurale, nella quale l’agricoltura svolge un ruolo fondamentale, sia come motore di crescita economica che come protezione ambientale. Gavorrano è conosciuta per il suo olio extravergine di oliva. I piatti della cucina tradizionale locale vanno dell'acquacotta ai tortelli ripieni di ricotta e bietole, pappardelle alla lepre, maccheroni con funghi, cacciagione e ottime carni locali.

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