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Grosseto, Duomo

Grosseto

Eldorado delle vacanze tra mare e campagna e capoluogo culturale e politico della Maremma del sud

Grosseto, capoluogo della Maremma, si estende nella pianura attraversata dal fiume Ombrone a pochi chilometri dalla costa tirrenica. Lo sviluppo di questa città è più recente rispetto agli antichissimi borghi che sorgono in Maremma, e potremmo identificare la sua nascita nel 935, anno in cui Roselle venne completamente distrutta dai pirati Saraceni.

Sin dal 1336, Grosseto fu un dominio senese e si arrese alla Famiglia dei Medici solo nel 1559, dopo la battaglia di Montalcino. La città trovò la sua forma attuale solo nel Novecento, grazie alle opere di bonifica nei suoi territori.

Posto ideale per esplorare le colline circostanti e i vicini tratti di mare, la città - con la sua tranquillità perfetta per le famiglie - sa offrire sorprese inattese a chi decida di visitarla.

La città di Grosseto si è aggiudicata il titolo di "città europea pioniera del turismo verde e intelligente 2024": un premio della Commissione Europea alle destinazioni che hanno implementato strategie di successo per il turismo sostenibile.

Cosa vedere a Grosseto

Il centro storico è racchiuso da una cerchia muraria medievale totalmente integra e splendidamente conservata. All’interno delle mura merita visitare Piazza del Duomo, chiamata anche Piazza Dante, su cui spicca la notevole facciata in marmi bianchi e rosa della Cattedrale di San Lorenzo, il monumento più importante della città, costruita nel XII secolo
L’interno della cattedrale presenta la pianta a croce latina, con tre navate e quella centrale termina con un'abside semicircolare. Inoltre, custodisce interessanti sculture come l’imponente fonte battesimale in marmo di Antonio Ghini.

È possibile anche ammirare il cassero senese, uno dei quattro bastioni eretti lungo la cinta muraria: fu costruito all’epoca della dominazione della Repubblica senese e fu portato a termine nel 1345. Lungo la passeggiata sui bastioni, da non perdere, la visita alla Chiesa e Convento di San Francesco.

Un bel modo per entrare in contatto con i segreti di una città poco conosciuta ma ricca di storia può certamente essere una visita al Museo archeologico e d’arte della Maremma. Nel centro storico di Grosseto ha sede anche il Polo culturale Le Clarisse che ospita al suo interno sia il nuovo Museo collezione Gianfranco Luzzetti, con capolavori databili tra il XIV e il XIX secolo tra dipinti e sculture, sia lo spazio espositivo Clarisse Arte, riservato a mostre contemporanee e sede di un centro di documentazione. Infine si consiglia una visita al Museo di storia naturale della Maremma con i suoi reperti, rocce, minerali e ricostruzioni ambientali.

Il centro storico è racchiuso da una cerchia muraria medievale totalmente integra e splendidamente conservata. All’interno delle mura merita visitare Piazza del Duomo, chiamata anche Piazza Dante, su cui spicca la notevole facciata in marmi bianchi e rosa della Cattedrale di San Lorenzo, il monumento più importante della città, costruita nel XII secolo
L’interno della cattedrale presenta la pianta a croce latina, con tre navate e quella centrale termina con un'abside semicircolare. Inoltre, custodisce interessanti sculture come l’imponente fonte battesimale in marmo di Antonio Ghini.

È possibile anche ammirare il cassero senese, uno dei quattro bastioni eretti lungo la cinta muraria: fu costruito all’epoca della dominazione della Repubblica senese e fu portato a termine nel 1345. Lungo la passeggiata sui bastioni, da non perdere, la visita alla Chiesa e Convento di San Francesco.

Un bel modo per entrare in contatto con i segreti di una città poco conosciuta ma ricca di storia può certamente essere una visita al Museo archeologico e d’arte della Maremma. Nel centro storico di Grosseto ha sede anche il Polo culturale Le Clarisse che ospita al suo interno sia il nuovo Museo collezione Gianfranco Luzzetti, con capolavori databili tra il XIV e il XIX secolo tra dipinti e sculture, sia lo spazio espositivo Clarisse Arte, riservato a mostre contemporanee e sede di un centro di documentazione. Infine si consiglia una visita al Museo di storia naturale della Maremma con i suoi reperti, rocce, minerali e ricostruzioni ambientali.

Nei dintorni

La Maremma del sud è una terra selvaggia, che si lascia dominare dalla natura più incontaminata, quella della macchia mediterranea che inebria con i suoi profumi dalle colline fino al mare cristallino.

Per chi vuole avventurarsi nei dintorni, valgono sicuramente una visita il Parco Naturale della Maremma: un'oasi verde di 9mila ettari che si estende lungo il tratto di costa compreso tra Principina a Mare e Talamone; e le rovine di Roselle: una delle più importanti aree archeologiche etrusche

Raffinate destinazioni turistiche da esplorare sono sicuramente: Principina a Mare, Castiglione della Pescaia e la zona dell’Argentario, con i suoi borghi marinari, Porto Santo Stefano e Porto Ercole.

Inoltre nel territorio di Grosseto, da qualche anno, vengono realizzati dei progetti davvero interessanti che offrono, anche in spiaggia, servizi ad hoc al viaggiatore diversamente abile.

La Maremma del sud è una terra selvaggia, che si lascia dominare dalla natura più incontaminata, quella della macchia mediterranea che inebria con i suoi profumi dalle colline fino al mare cristallino.

Per chi vuole avventurarsi nei dintorni, valgono sicuramente una visita il Parco Naturale della Maremma: un'oasi verde di 9mila ettari che si estende lungo il tratto di costa compreso tra Principina a Mare e Talamone; e le rovine di Roselle: una delle più importanti aree archeologiche etrusche

Raffinate destinazioni turistiche da esplorare sono sicuramente: Principina a Mare, Castiglione della Pescaia e la zona dell’Argentario, con i suoi borghi marinari, Porto Santo Stefano e Porto Ercole.

Inoltre nel territorio di Grosseto, da qualche anno, vengono realizzati dei progetti davvero interessanti che offrono, anche in spiaggia, servizi ad hoc al viaggiatore diversamente abile.

Eventi

Grosseto ospita ogni anno l’unico esempio di festival country in Italia: il Game Fair, un evento dedicato alle attività outdoor che offre tre giorni immersi nella natura tra tradizione venatoria, tiro sportivo, equitazione e cinofilia.
Durante la notte di San Lorenzo, nel centro storico della città sfila la tradizionale processione qui a Grosseto aperta da un carro trainato da buoi maremmani di Alberese, attraverso il tradizionale giogo e  seguito dai butteri a cavallo.

Grosseto ospita ogni anno l’unico esempio di festival country in Italia: il Game Fair, un evento dedicato alle attività outdoor che offre tre giorni immersi nella natura tra tradizione venatoria, tiro sportivo, equitazione e cinofilia.
Durante la notte di San Lorenzo, nel centro storico della città sfila la tradizionale processione qui a Grosseto aperta da un carro trainato da buoi maremmani di Alberese, attraverso il tradizionale giogo e  seguito dai butteri a cavallo.

Prodotti tipici

I tortelli maremmani sono un primo piatto tipico e molto apprezzato a Grossseto e in tutta la Maremma. La loro caratteristica sta nella forma e nella dimensione. Il nome ‘tortelli’ non deve trarre in inganno poiché in realtà sono dei ‘ravioli’ di pasta, con all'interno spinaci o bietole.

I tortelli maremmani sono un primo piatto tipico e molto apprezzato a Grossseto e in tutta la Maremma. La loro caratteristica sta nella forma e nella dimensione. Il nome ‘tortelli’ non deve trarre in inganno poiché in realtà sono dei ‘ravioli’ di pasta, con all'interno spinaci o bietole.

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