Adagiato su un colle alto e isolato, a 380 metri slm, il centro storico di Massa Marittima svetta racchiuso dentro una cinta muraria ben conservata.
È una cittadina che ha ricevuto la Bandiera Arancione del Touring Club ed è ricca di testimonianze artistiche medievali anche se le sue origini sono probabilmente etrusche.
Le piccole strade che attraversano il colle conducono a un luogo magico dove l’armonia delle linee stupisce, sorprende e si fa contemplare.
La storia di Massa Marittima è strettamente legata alle miniere d’argento, rame, pirite delle Colline Metallifere, sfruttate fin dalla prima età dei metalli e poi soprattutto in epoca etrusca e medievale. Determinante per il suo sviluppo fu il trasferimento della sede vescovile - che prima era a Populonia; intorno a questa sede il Castello di Monteregio fece crescere piano piano la città.
Tra XIII e XIV secolo si colloca il periodo di massimo splendore economico, politico, demografico e culturale della città che, grazie alle ricchezze dei bacini minerari, divenne comune libero nel 1225.