Montieri

Montieri mostra numerose tracce dell’epoca medioevale. Ancora oggi sono visibili tre torri della cinta muraria. Passeggiando fra le caratteristiche viuzze del paese colpiscono le tipiche case-torri del XIII secolo e nella parte più elevata svetta il Cassero, cui erano annesse anche le antiche prigioni.

Il borgo fa parte del più ampio bacino geotermico italiano ed è considerato un borgo ecosostenibile. Dal 2014 un impianto di teleriscaldamento a vapore geotermico riscalda edifici pubblici e privati, favorendo il risparmio energetico.

A poca distanza dal centro di Montieri, sorge un suggestivo sito archeologico noto come La Canonica, a cui si giunge percorrendo un sentiero prima di arrivare al Parco Comunale il Piano. I resti del complesso dimostrano il legame del territorio con la ricerca di minerali, che aveva reso Montieri un importante centro di estrazione tra l’XI e il XIV secolo.
 
I dintorni di Montieri sono da sempre legati all’attività mineraria e il territorio colpisce per l’argento delle sue rocce, come nel caso del massiccio roccioso delle Cornate, il cui aspetto somiglia a un paesaggio lunare. 

In questa zona si trova il paese di Boccheggiano, che ha difeso a lungo la sua vocazione mineraria, e il cui paesaggio è impreziosito dalle Roste, imponenti cumuli di scorie di colore rosso. Da visitare anche i due borghi di Travale e Gerfalco, di grande interesse per la sua urbanistica medioevale rimasta quasi intatta.

Tutta la zona è molto indicata per gli amanti del trekking, essendo presente una serie di percorsi che consentono di scoprire il Parco delle Colline Metallifere Grossetane, nel quale queste frazioni sono calate armoniosamente.

Tra le manifestazioni tradizionali di Montieri sono da vedere i festeggiamenti in onore della Madonna dei Castagni, che si svolgono ogni tre anni.  Dal 1804 il paese rinnova la propria devozione alla sua Madonna, la cui immagine, proveniente da Roma, è collocata in un piccolo santuario nel bel mezzo di castagni.