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Ponsacco
Photo © Mongolo1984
Photo © Mongolo1984

Ponsacco

L'arco di volta tra Pisa e Firenze

Ponsacco sorge nei pressi della confluenza dei fiumi Cascina ed Era. Sin dalla sua origine l’antica Pons Sacci ebbe una rilevante importanza strategica, tanto che ben presto il primo insediamento, già allora al confine fra le repubbliche pisana e fiorentina, divenne un castello fortificato. Nel corso dei secoli questo territorio si è ritrovato a far parte ora dell’una, ora dell’altra repubblica.
Oggi, in questo popoloso centro della provincia pisana, restano diverse vestigia delle epoche passate.

Cosa vedere a Ponsacco

La Chiesa Arcipretura di San Giovanni Evangelista, registrata in un documento nel 1374 è giunta fino a noi attraverso vari rifacimenti, l’ultimo dei quali del 1836. Sottoposta a un completo restauro nel 1986, la chiesa conserva al suo interno alcune opere di pregio, come una statua della Madonna in terracotta policroma attribuita a Benedetto da Maiano. A lato della chiesa si trova un campanile in stile neoclassico costruito tra il 1862 e il 1873, che presenta una forte inclinazione dovuta al fatto che durante la costruzione il capo mastro mosse la torre fuori dal centro del fondamento.

Un’altra piccola chiesa che merita di essere visitata si trova in Piazza della Repubblica ed è l’Oratorio della Madonna della Tosse, che custodisce un’interessante tavoletta di terracotta molto scura, di autore ignoto. In Piazza San Giovanni, sul lato sinistro della chiesa si trova la quattrocentesca Antica Pievania, con un'affascinante fonte battesimale; all’interno vi è conservata l’antica campana fusa nel 1372 dell’antico Borgo di Appiano, sopra la quale è inciso lo stemma di Ponsacco con l’Arma Pisana. 

La Chiesa Arcipretura di San Giovanni Evangelista, registrata in un documento nel 1374 è giunta fino a noi attraverso vari rifacimenti, l’ultimo dei quali del 1836. Sottoposta a un completo restauro nel 1986, la chiesa conserva al suo interno alcune opere di pregio, come una statua della Madonna in terracotta policroma attribuita a Benedetto da Maiano. A lato della chiesa si trova un campanile in stile neoclassico costruito tra il 1862 e il 1873, che presenta una forte inclinazione dovuta al fatto che durante la costruzione il capo mastro mosse la torre fuori dal centro del fondamento.

Un’altra piccola chiesa che merita di essere visitata si trova in Piazza della Repubblica ed è l’Oratorio della Madonna della Tosse, che custodisce un’interessante tavoletta di terracotta molto scura, di autore ignoto. In Piazza San Giovanni, sul lato sinistro della chiesa si trova la quattrocentesca Antica Pievania, con un'affascinante fonte battesimale; all’interno vi è conservata l’antica campana fusa nel 1372 dell’antico Borgo di Appiano, sopra la quale è inciso lo stemma di Ponsacco con l’Arma Pisana. 

Nei dintorni

Non lontano dal centro di Ponsacco, in prossimità di un piccolo borgo di origine feudale, si trova la Villa Medicea di Camugliano, conosciuta anche come Villa Niccolini. Fatta costruire dal duca Alessandro nel 1533, fu terminata sotto Cosimo I. Il fabbricato in puro stile rinascimentale, ha l’aspetto della villa-castello, con quattro torri angolari che circoscrivono il corpo centrale; sulla facciata spicca un’ampia e scenografica doppia scalinata. Ai caratteri residenziali si uniscono quelli militari, particolarità che si ritrova anche negli edifici adiacenti, che oltre ad assolvere funzioni di servizio alla villa, servivano da caserme e scuderie. La villa, in seguito alle insurrezioni di Pisa e dei comuni del Valdarno contro i Medici nel 1494 e nel 1530, si rivelò un avamposto sicuro in caso di ulteriori tentativi insurrezionali.

A pochi chilometri di distanza si trova Pontedera, il cui nome è da sempre associato ad uno dei simboli del Made in Italy e della Dolce Vita: la Vespa, alle cui origini e storie è dedicato un intero museo, il Museo Piaggio. Recentemente Pontedera è inoltre diventata un notevole centro di attrazione per artisti di arte contemporanea, grazie alle gallerie espositive e alle numerose opere e installazioni artistiche che trovano spazio in città, in una sorta di museo diffuso all’aperto. Casa di mostre ed esposizioni è anche il rinnovato Museo PALP, il palazzo pretorio nel centro della città, un vero e proprio luogo di promozione culturale.

Non lontano dal centro di Ponsacco, in prossimità di un piccolo borgo di origine feudale, si trova la Villa Medicea di Camugliano, conosciuta anche come Villa Niccolini. Fatta costruire dal duca Alessandro nel 1533, fu terminata sotto Cosimo I. Il fabbricato in puro stile rinascimentale, ha l’aspetto della villa-castello, con quattro torri angolari che circoscrivono il corpo centrale; sulla facciata spicca un’ampia e scenografica doppia scalinata. Ai caratteri residenziali si uniscono quelli militari, particolarità che si ritrova anche negli edifici adiacenti, che oltre ad assolvere funzioni di servizio alla villa, servivano da caserme e scuderie. La villa, in seguito alle insurrezioni di Pisa e dei comuni del Valdarno contro i Medici nel 1494 e nel 1530, si rivelò un avamposto sicuro in caso di ulteriori tentativi insurrezionali.

A pochi chilometri di distanza si trova Pontedera, il cui nome è da sempre associato ad uno dei simboli del Made in Italy e della Dolce Vita: la Vespa, alle cui origini e storie è dedicato un intero museo, il Museo Piaggio. Recentemente Pontedera è inoltre diventata un notevole centro di attrazione per artisti di arte contemporanea, grazie alle gallerie espositive e alle numerose opere e installazioni artistiche che trovano spazio in città, in una sorta di museo diffuso all’aperto. Casa di mostre ed esposizioni è anche il rinnovato Museo PALP, il palazzo pretorio nel centro della città, un vero e proprio luogo di promozione culturale.

Piatti e prodotti tipici

Il territorio di Ponsacco appartiene all’area delle Terre di Pisa e, in particolare, per quanto riguarda i prodotti tipici legati all’agricoltura, ricade nella zona produzione del Bianco Pisano di San Torpè, vino che gli agricoltori delle colline pisane hanno prodotto fin da tempi remotissimi e che ha ottenuto un nome e una disciplina produttiva nel 1980. Accanto alla tipologia Bianco, la DOC prevede anche il Vin Santo.

Il territorio di Ponsacco appartiene all’area delle Terre di Pisa e, in particolare, per quanto riguarda i prodotti tipici legati all’agricoltura, ricade nella zona produzione del Bianco Pisano di San Torpè, vino che gli agricoltori delle colline pisane hanno prodotto fin da tempi remotissimi e che ha ottenuto un nome e una disciplina produttiva nel 1980. Accanto alla tipologia Bianco, la DOC prevede anche il Vin Santo.

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