Furono i Conti Guidi a volere l’edificazione del Castello nel XIII secolo; si suppone che la parte più antica del maniero medievale sia opera di Lapo di Cambio, mentre la più recente, edificata intorno alla fine del XIII secolo, è attribuita al più noto Arnolfo. Nel cortile lo sguardo viene subito attratto da un complesso sistema di scale e una ricchissima collezione di stemmi. All’interno della cappella lo spettacolo è offerto da un ciclo di affreschi di Taddeo Gaddi, uno dei più importanti discepoli di Giotto. Vero must del Castello è poi la splendida biblioteca, la cui imponente collezione libraria costituisce un vero e proprio tesoro. Tra gli ospiti dei Conti Guidi, secondo alcune fonti, sarebbe da annoverare anche Dante Alighieri, nel 1310, durante il suo esilio da Firenze.
Nel cuore del centro storico di Poppi, in piazza Amerighi, si trova l’Oratorio della Madonna del Morbo, conosciuto anche come Chiesa della Madonna del Morbo. L'edificio fu realizzato tra il 1651 e il 1659 in onore della Madonna che aveva protetto il popolo di Poppi dalla peste scoppiata nelle zone limitrofe. Si tratta di una struttura a pianta esagonale sormontata da una cupola esterna decorata internamente con un motivo a cielo stellato.
Percorrendo Via Cavour, fiancheggiata dai portici, si arriva all'antichissima Abbazia di San Fedele che risale all'XI secolo ed è ricca di numerose opere d’arte tra le quali un crocifisso di scuola giottesca.
Poppi ospita il Parco Zoo della Fauna Europea, che si estende su una superficie di circa 50 ettari, con piante di pini, castagni e querce secolari, all’interno della quale si possono ammirare alcune specie della fauna europea: il camoscio delle Alpi, il barbagianni, il gufo reale, la lontra, il lupo, la lince europea, l'orso.