Sempre per volere dei Medici, venne ristrutturata Villa La Magia, una splendida dimora, oggi patrimonio dell’UNESCO, che dimostra il possibile connubio tra natura e opera umana. Immersa in un parco di trenta ettari, fu pensata come luogo di svago e riposo durante le impegnative battute di caccia reali. Oggi è possibile ancora passeggiare nel suo giardino romantico e vederne la delicata limonaia, che dobbiamo ai proprietari successivi. Una particolarità sta nella presenza di una collezione diffusa di opere di artisti internazionali che ne fa un parco museo di arte ambientale.
Tutt’attorno domina la natura, con il Bosco della Magia, parte della tenuta omonima. Si tratta di un’area naturale protetta e popolata da molti animali, tra i quali spiccano ben ventisei specie di colorate farfalle diurne.
Altra area protetta è quella della Querciola, che tocca Quarrata in parte e si distingue specialmente per le aree umide e il suo stagno, dove vivono uccelli come aironi, anatre e cicogne bianche, facilmente osservabili grazie a percorsi didattici.
Per comprendere, infine, in maniera totale la storia di Quarrata e della sua gente, non si può non passare per due musei. La raccolta di arte sacra della Ferruccia, nella chiesa dei Santi Filippo e Giacomo, propone opere d’arte, arredi e paramenti liturgici conservati per secoli, mentre, nel Museo del Filet, ospitato nelle bellissime sale di Villa La Magia, si riporta l'abilità artigiana delle ricamatrici che con i loro fili hanno tessuto la storia della località.