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Vista del borgo di Villafranca in Lunigiana
Photo © Sigeric SC
Photo © Sigeric SC

Villafranca in Lunigiana

Borgo medievale tra le valli del fiume Magra e del torrente Bagnone

Crocevia tra le valli del Bagnone e del Magra, Villafranca in Lunigiana è un borgo di fondazione medievale attraversato dalla Via Francigena. Un’antica “villa franca” libera da tributi fiscali che vantava una posizione davvero strategica, tra le vie che conducevano verso la Liguria e la Francia e quelle che salivano verso le vette dell’Appennino per raggiungere la Pianura Padana.

Il borgo antico era dominato dall’antico castello del Malnido, risalente al XII secolo, costruito su uno sperone roccioso per controllare la strada e l’attraversamento del fiume Magra. Il maniero era la dimora dei Malaspina dello Spino Secco che, nonostante la divisione dei beni del 1221 in cui si erano visti assegnare i territori sulla sponda destra del fiume, rivendicano l’eccezione di Villafranca per poter godere dei vantaggi commerciali e fiscali del luogo.

Cosa vedere a Villafranca in Lunigiana

Dalle rovine del Castello del Malnido, con la piazza dedicata a Dante Alighieri, antico ospite dei Malaspina, e i resti della chiesa di San Nicolò, la strada medievale conduce verso la chiesa parrocchiale di San Giovanni e il Museo Etnografico della Lunigiana.

Se il castello ricorda le vestigia dei Marchesi Malaspina e la ricchezza della Villafranca medievale, il Museo Etnografico della Lunigiana, situato nell’antico mulino della comunità di Villafranca risalente al Cinquecento, racconta invece la civiltà contadina del territorio con l’esposizione di oggetti di uso quotidiano del passato lunigianese.

Dalle rovine del Castello del Malnido, con la piazza dedicata a Dante Alighieri, antico ospite dei Malaspina, e i resti della chiesa di San Nicolò, la strada medievale conduce verso la chiesa parrocchiale di San Giovanni e il Museo Etnografico della Lunigiana.

Se il castello ricorda le vestigia dei Marchesi Malaspina e la ricchezza della Villafranca medievale, il Museo Etnografico della Lunigiana, situato nell’antico mulino della comunità di Villafranca risalente al Cinquecento, racconta invece la civiltà contadina del territorio con l’esposizione di oggetti di uso quotidiano del passato lunigianese.

Nei dintorni

Il territorio di Villafranca in Lunigiana è attraversato dalla Via Francigena che corre lungo sentieri, mulattiere e boschi che costeggiano il fiume Magra.

Lungo il percorso, sono numerosi i borghi medievali ben conservati. Il più noto è probabilmente Filetto che, nonostante le trasformazioni rinascimentali, presenta ancora la struttura urbanistica quadrangolare e la forma del castrum tardo antico. Con l’acquisizione dell’antico feudo da parte degli Ariberti di Cremona, il borgo viene ampliato verso est e circondato da una nuova cinta muraria con due porte monumentali. La frazione di Malgrate era antico capo feudo con il castello e l’alta torre che ancora oggi controlla l’accesso alla valle del Bagnone. Da qui, il panorama si apre sulla val di Magra e su tutto il territorio villafranchese. Infine, Virgoletta, borgo di strada, cinto da mura alte più i dieci metri, con fontane, numerosi “portali parlanti”, la Chiesa dei Santi Gervasio e Protasio e il Castello Malaspina.

Il territorio di Villafranca in Lunigiana è attraversato dalla Via Francigena che corre lungo sentieri, mulattiere e boschi che costeggiano il fiume Magra.

Lungo il percorso, sono numerosi i borghi medievali ben conservati. Il più noto è probabilmente Filetto che, nonostante le trasformazioni rinascimentali, presenta ancora la struttura urbanistica quadrangolare e la forma del castrum tardo antico. Con l’acquisizione dell’antico feudo da parte degli Ariberti di Cremona, il borgo viene ampliato verso est e circondato da una nuova cinta muraria con due porte monumentali. La frazione di Malgrate era antico capo feudo con il castello e l’alta torre che ancora oggi controlla l’accesso alla valle del Bagnone. Da qui, il panorama si apre sulla val di Magra e su tutto il territorio villafranchese. Infine, Virgoletta, borgo di strada, cinto da mura alte più i dieci metri, con fontane, numerosi “portali parlanti”, la Chiesa dei Santi Gervasio e Protasio e il Castello Malaspina.

Eventi

Nel borgo di Villafranca in Lunigiana e nei paesi nei dintorni sono numerose gli eventi, feste, sagre e rievocazioni storiche durante tutto l'anno. 

Un esempio sono "Zù p'r e l'Borg'" (giù per il borgo) solitamente nel mese di luglio, il Mercato dell’Antiquariato che apre le botteghe degli artigiani locali di Filetto tutte le ultime domeniche del mese. 

Da non perdere, la rievocazione storica estiva “Filetto Rinascimentale” e gli appuntamenti autunnali con castagnate nelle piazze e il famoso evento dedicato agli appassionati delle due ruote: la “Castagna Bike” alla scoperta della Lunigiana Bike Area.

Nel borgo di Villafranca in Lunigiana e nei paesi nei dintorni sono numerose gli eventi, feste, sagre e rievocazioni storiche durante tutto l'anno. 

Un esempio sono "Zù p'r e l'Borg'" (giù per il borgo) solitamente nel mese di luglio, il Mercato dell’Antiquariato che apre le botteghe degli artigiani locali di Filetto tutte le ultime domeniche del mese. 

Da non perdere, la rievocazione storica estiva “Filetto Rinascimentale” e gli appuntamenti autunnali con castagnate nelle piazze e il famoso evento dedicato agli appassionati delle due ruote: la “Castagna Bike” alla scoperta della Lunigiana Bike Area.

Piatti e prodotti tipici

Nelle numerose osterie tradizionali e trattorie tipiche villafranchesi si può ancora assaporare l’autentica cucina lunigianese, con le ricette a base di farina di castagne, il Testarolo e la tradizionale Torta d’Erbi lunigianese.

Nelle numerose osterie tradizionali e trattorie tipiche villafranchesi si può ancora assaporare l’autentica cucina lunigianese, con le ricette a base di farina di castagne, il Testarolo e la tradizionale Torta d’Erbi lunigianese.

Nei dintorni

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