Sono 450 anni dalla morte del Granduca Cosimo I dei Medici e, in occasione della fine dei lavori di restauro, si riaprono il parco e la Grotta degli Animali, piccolo capolavoro all'interno di quella oasi di bellezza che è il Giardino della Villa medicea di Castello, commissionato dal duca al Tribolo a partire dal 1539.
Il nome Grotta degli Animali si deve alla presenza all'interno di questo antro di tre vasche monumentali, ognuna delle quali sormontata, in una composizione scenografica, da decine di statue di mammiferi, pesci, crostacei e molluschi.
Ne scriveva già, con meraviglia, Michel de Montaigne nel Journal du voyage en Italie: "esiste una bella grotta dove, raffigurati al naturale, si vedono animali d ogni specie che spruzzano l acqua di dette fontane chi dal becco, chi dalle ali, chi dagli artigli o dalle orecchie o dal naso."
Per tutti è adesso possibile visitare il Giardino e la Grotta, partecipando a visite guidate, gratuite e senza prenotazione, a cura del personale, e godere dei giochi d acqua, presenti in origine ma poi non più attivati: da fine aprile, nel fine settimana, un sistema temporizzato verrà programmato quattro volte al giorno, con un particolare meccanismo idraulico che assicura il recupero dell'acqua, per restituire l'effetto visivo e sonoro pensato dal Tribolo.
Informazioni: