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Il Premio Bancarella a Pontremoli nasce dalla tradizione dei Librai Pontremolesi dell’alta Lunigiana, terra di grande emigrazione, che dai paesi di Montereggio, Parana, Pozzo, Mulazzo, Busatica, Filattiera e Bratto vede generazioni e generazioni di librai ambulanti in partenza.
Storicamente, i librai si davano appuntamento in primavera, al Passo della Cisa, sull’antico itinerario della Via Francigena. Nei verdi prati d’Appennino si svolgeva infatti l’assegnazione delle zone dove andare a vendere per scambiarsi preziose informazioni ed evitare di farsi concorrenza. Oltre ad almanacchi, utili per scandire la vita dei campi, i librai nell’Ottocento acquistavano libri popolari come “I Tre moschettieri”, “L’Orlando Furioso”, le Tragedie del Manzoni e perfino il Boccaccio. E con la gerla piena di libri e merce varia si dirigevano per le campagne del nord d’Italia.
Proprio dalla consapevolezza e dall’importanza di questa tradizione ha origine, nell’agosto 1952 a Mulazzo, il primo raduno dei Librai Pontremolesi, con il giuramento di ritrovarsi ogni anno. Nasce così il Premio Bancarella, l’unico premio letterario gestito esclusivamente da librai.
Il Premio Bancarella si svolge oggi ogni estate, a luglio, a Pontremoli. La proclamazione del vincitore avviene in Piazza della Repubblica, ai piedi della torre medievale di Cacciaguerra.
Accanto a questo, sono nati nel corso degli anni altri premi correlati: