Dante "par coeur", il genio dell'esilio

Una visita ai luoghi danteschi nel centro di Firenze, scoperti attraverso la vita del poeta, il dramma dell’esilio e il suo talento letterario
Il tema della visita è la privazione, l’esclusione, non lontana da quel senso che si prova oggi non essendo iscritti a Facebook, ma che nella vita di Dante si manifesta sotto forma di un esilio drammaticamente generato dall’ingiustizia e dalla diffamazione.
Il percorso, che parte dal monumento dantesco di piazza Santa Croce, prende origine dalla riflessione sulla differenza tra l’iconografia medievale giottesca con quella successiva, che dal Rinascimento giunge ai giorni nostri, per fare luce sui motivi che l’hanno generata. Il conflitto dei guelfi Bianchi con i Neri viene raccontato attraverso i luoghi cittadini medievali rimasti (Palazzo del Bargello, Badia fiorentina, la cerchia muraria, torre della Castagna) insieme alle lapidi dantesche della città.
A tali fatti, che culminano nel colpo di stato dei Neri, consegue l'esilio del cittadino fiorentino, un poeta che ha messo da parte il talento letterario per votarsi alla famiglia e alla politica. Costretto dalle esigenze precarie, l'esule diventa pellegrino: dall'inferno fiorentino troverà la sua patria più ampia, una selva oscura che Dante supera con la forza misteriosa dell’amore che diventa poesia-tramite al Paradiso, alla tanto attesa e desiderata "Firenze celeste".
Al racconto storico si alternano brani scritti del poeta che fanno da coro alla sua vita, soprattutto tratti dalla Commedia citata a memoria par coeur.
Servizi inclusi
Servizio di audio amplificato via cuffie per l'ascolto
Meeting point
Programma
- Partenza ore 10 da piazza Santa Croce
- Visita ai luoghi danteschi della città medievale
- Conclusione al Battistero ore 12,30 circa