Il Cimitero Evangelico degli Allori

Un itinerario nella memoria di tante personalità di una Firenze multiculturale
Forse non tutti sanno che "il mondo" a Firenze si trova al Cimitero degli Allori, il piccolo cimitero tra le Due Strade e il Galluzzo aperto nel 1860, quando le comunità non cattoliche di Firenze non poterono più seppellire i loro defunti nel Cimitero degli Inglesi di Piazzale Donatello poiché, con l’abbattimento delle mura, si era venuto a trovare dentro la città e quindi i regolamenti comunali vi vietavano la sepoltura.
Il Cimitero si offre come itinerario nella memoria di tante personalità di una Firenze multiculturale: dagli Acton a Stibbert, da Horne a Meyer sino alla Fallaci. Passeggiando lungo i viali del Cimitero, ci si imbatte in tante storie di uomini e donne vissute in città, persone arrivate da tutta Europa e oltre che scelsero di vivere e morire a Firenze.
Nato come cimitero protestante, dal 1970 accoglie defunti appartenenti anche ad altre confessioni, tanto che in questo luogo si ritrovano 50 nazionalità e 30 religioni diverse.
Servizi inclusi
- Visita guidata
- Contributo d'accesso al Cimitero
Servizi esclusi
- Auricolari € 1,50
Meeting point
Programma
- Visita guidata della durata di circa 1 ora e mezza a cura di Cooperativa Archeologia
- L’evento è organizzato nel rispetto delle normative in materia di Covid 19