In cammino con Dante sul Monte Amiata

Tre giorni di trekking nei luoghi citati dal Sommo Poeta nella Divina Commedia, con soggiorno in albergo di montagna
“Nel mezzo del cammin di nostra vita, mi ritrovai per una selva oscura, ché la diritta via era smarrita.”
Il Monte Amiata è un antico vulcano, ormai spento, un paesaggio unico di rocce laviche e di cammini che attraversano faggete e castagneti. La faggeta del Monte Amiata, con esemplari centenari, è la più vasta e alta d‘Italia (1734m.s.l.m.). Qui si trova il Sasso di Dante, una roccia trachitica (cioè di origine magmatica effusiva) chiamata così perché il suo profilo ricorda quello del sommo poeta.
Il borgo di Santa Fiora (nel Medioevo contea Aldobrandesca, e quindi ghibellina) che raggiungeremo è classificato come uno dei più belli d’Italia.
Il borgo è citato da Dante Alighieri nel VI canto del Purgatorio della Divina Commedia, nei versi attraverso i quali il Poeta sprona l’imperatore tedesco Alberto I d’Asburgo ad aver maggior cura per quel “giardino italiano” del quale dovrebbe essere il custode.
E che invece, con la sua latitanza politica e militare, lascia preda delle vili e meschine dispute nobiliari locali che altro non possono se non farne seccare ogni gemma identitaria e sfumare qualsivoglia destino di grandiosità.
"Ch’avete tu e ‘l tuo padre sofferto,
per cupidigia di costà distretti,
che ‘l giardin de lo ‘mperio sia diserto.
Vieni a veder Montecchi e Cappelletti,
Monaldi e Filippeschi, uom sanza cura:
color già tristi, e questi con sospetti!
Vien, crudel, vieni, e vedi la pressura
d’i tuoi gentili, e cura lor magagne;
e vedrai Santafior com’è oscura!"
I sentieri regalano suggestioni ed emozioni uniche, in un silenzio quasi surreale, attraversando una delle prime foreste certificate PEFC in Italia. Il Pefc è uno dei più importanti sistemi di certificazione forestale a livello mondiale, fondati sulla sostenibilità dell’ambiente, dell’economia e dei diritti e delle tradizioni locali.
Leggi con attenzione il programma sotto riportato e la brochure allegata per tutti i dettagli di questo pacchetto di tre giorni.
Servizi inclusi
- 2 Notti con trattamento mezza pensione (pernottamento, colazione e cena) in albergo di Montagna ***
- Briefing e aperitivo di benvenuto
- Mappa trekking del territorio
- App Amiata 4S
- 2 transfer back giorno 2 e 3 (Santa Fiora e Abbadia San Salvatore)
- Deposito bagagli
Servizi esclusi
- Trasporti e transfer non menzionati nel programma
- Guida
- Bevande cena
- Extra Bar
- Tassa di soggiorno
- Biglietti d’ingresso
- Altro non menzionato nel programma
- Assicurazione
- Supplemento pet friendly
- Luggage handling
Programma
Giorno 1 - Arrivo in hotel
- Arrivo in hotel nel pomeriggio
- Consigliata escursione individuale (6km) per raggiungere la vetta Amiata 1734 m.s.l.m. con punto panoramico
- Briefing e cena in Albergo
Giorno 2 - Sulla Via per Santa Fiora
- Distanza: 14 Km Dislivello: 870m Durata: 4h
- Dopo colazione, partenza individuale. A 200 m. dall’Albergo inizia il sentiero che raggiunge l’anello dell’Amiata. Si segue per fonte delle monache, fino a arrivare al borgo di Santa Fiora. Meritevole la visita alla Pieve SS. Flora e Lucilla con ceramiche della robbia
- Rientro in van
- Cena in albergo
Giorno 3 - Il Sasso di Dante
- Distanza: 12 Km Dislivello: 540m Durata: 4h
- Colazione e deposito bagagli
- Di fronte all’Albergo inizia il sentiero che attraversa la prima faggeta certificata PEFC, fino a raggiungere il Borgo di Abbadia S.S. Lungo la discesa si incontra il Sasso di Dante per arrivare al Parco museo minerario di Mercurio e all’Abbazia di origine longobarda.
- Rientro in van e consegna dei bagagli