Vivi un sogno d'altri tempi viaggiando in funicolare
Scopri la storia di Montecatini e il paesaggio che si apre davanti agli occhi, il viaggio vale più della destinazione
Salire sui trenini rossi, Gigio e Gigia, è un'esperienza romantica e nostalgica che permette di ammirare la splendida vallata di Montecatini e raggiungere il pittoresco borgo di Montecatini Alto. Questi trenini, con il loro fascino d'altri tempi, evocano l'atmosfera dei film western e rappresentano un pezzo di storia che risale al 1898, anno in cui fu completata la funicolare.
Il progetto nacque dalla visione dell'ingegnere genovese Alessandro Ferretti, che ottenne nel 1896 una concessione comunale per collegare Montecatini Alto, allora conosciuto come “Castello” e Montecatini Terme, noto come “Bagni di Montecatini. Insieme ai soci Carlo Barbano e Giacomo Giovannetti, Ferretti avviò la costruzione del tracciato e delle stazioni, iniziata il 1° marzo 1897. Dopo mesi di lavori impegnativi, tra sterri, viadotti e ponti, la funicolare fu inaugurata il 4 giugno 1898 con grande entusiasmo, alla presenza del celebre compositore Giuseppe Verdi.
Inizialmente azionati da una caldaia a vapore, i trenini passarono all'alimentazione elettrica nel 1921, segnando un progresso tecnologico significativo. Tuttavia, la storia della funicolare non fu priva di sfide. Durante la Seconda Guerra Mondiale, nel 1944, l'impianto subì gravi danni a causa di mine, rimanendo inattivo fino al 1949, quando fu restaurato da un imprenditore fiorentino, in un periodo di rinascita economica e turistica.
Dopo varie vicissitudini, la funicolare fu chiusa nel 1977 per modernizzazioni, ma grazie all'intervento della Regione Toscana riaprì nel 1982, riportando in vita una tradizione storica amata sia dai turisti che dai residenti. Oggi, a bordo dei trenini originali, è possibile godere di uno straordinario panorama e vivere la splendida storia di Montecatini.