La ricetta dei necci con la ricotta
I necci sono sottili focaccine realizzate con farina di castagne e cotte in speciali piastre in ferro battuto con lunghi manici, chiamati "testi". Tradizionalmente, i necci vengono arrotolati a forma di cannolo e farciti ancora caldi con la ricotta. Sono tipici della Garfagnana e Media Valle del Serchio, della Lunigiana e della Montagna Pistoiese.
Un tempo il neccio veniva consumato in sostituzione della polenta di farina di castagne, oppure freddo dai taglialegna e dai carbonai nel bosco. Era comunque una merenda classica per tutti in montagna. Amati ancora oggi, i necci si trovano un po’ ovunque in Garfagnana e Media Valle del Serchio dove si produce la Farina di Neccio DOP con metodi e tecnologie tradizionali. In autunno la castagne vengono raccolte a mano, essiccate per quaranta giorni nei metati (strutture in legno e pietra) dove il fuoco viene alimentato esclusivamente con legna di castagno. Dopo una selezione manuale le castagne secche vengono macinate nei mulini a pietra e trasformate in farina.
Ingredienti
- 400 gr. di farina di castagne
- un pizzico di sale
- acqua
- 500 gr. di ricotta fresca
Preparazione
In una zuppiera con la farina di castagne e il sale, versate un filo d'acqua e lavorate fino a ottenere un composto morbido, più liquido di una crema.
Scaldare i testi sul fuoco e ungerli con una mezza patata intinta nell'olio d'oliva (oltre ai tradizionali testi in ferro, che sono i migliori, si possono utilizzare anche piastre in acciaio o di altro materiale, o anche una semplice padella)
Con un cucchiaio versare l'impasto al centro del testo; schiacciarlo poi con l'altro testo e metterlo sul fuoco, girando di tanto in tanto per far cuocere in maniera omogenea il neccio. Se usate una padella fate cuocere il neccio per due o tre minuti, giratelo e cuocete ancora per qualche minuto.
Servire il neccio farcito con la ricotta fresca, arrotolato a forma di cannolo.