La ricetta del panino con il Lampredotto
La prima volta con il Lampredotto non si dimentica: chiamare panino questo piatto tipico della cucina di strada fiorentina è riduttivo. Il Lampredotto a Firenze è un’istituzione, uno stile di vita, un rito irrinunciabile, da gustare condito con la salsa verde e accompagnato da un bicchere di vino rosso toscano, in uno dei tanti chioschetti agli angoli delle vie e nelle piazze chiamati appunto "lampredottai".
Cos'è il Lampredotto?
Ma che cos’è il Lampredotto? Si tratta di uno dei quattro stomaci dei bovini, l’abomaso, che viene bollito a lungo in un brodo di verdura rosso e servito dentro il panino tondo tipico di Firenze che si chiama semelle, simile nella forma a una rosetta. Il Lampredotto viene condito secondo il gusto di chi lo ordina: o solo con sale e pepe o con la classica salsa verde (a base di prezzemolo, uovo sodo, capperi e acciughe).
Attenzione perché il lampredottaio vi chiederà se volete il panino bagnato: rispondete di sì e immergerà la parte superiore della pagnotta nel sugo, per un risultato ancora più gustoso!
Preparazione:
Se non avete l’occasione di mangiarlo a Firenze o volete riproporlo sulla vostra tavola, ecco la ricetta semplice e golosa del Lampredotto.
1. Preparate un brodo di verdura facendo bollire in acqua fredda salata queste verdure tagliate a pezzi grossi: 4 carote, 3 pomodori, 2 cipolle, 2 chiodi di garofano, qualche costola di sedano e un ciuffo di prezzemolo. Portate ad ebollizione e lasciatelo cuocere per altri dieci minuti.
2. Poi aggiungete al brodo 1 chilo di lampredotto già pulito (che potete acquistare al supermercato o dal macellaio di fiducia) e fate bollire per almeno circa un’ora abbondante.
3. Scolate il lampredotto e tagliatelo a strisce sottili. Gustatelo in mezzo a due fette di pane o a una rosetta che avrete bagnato nel brodo, condito con salsa verde o salsa piccante. E buon appetito!