Vai al contenuto principale
Ricette

La ricetta del peposo alla Fornacina

set_meal
Secondi piatti

Il peposo può essere considerato un rappresentante della cucina archeologica, un piatto con il quale molti cuochi si sono dovuti confrontare nel corso della loro carriera. Si racconta che Filippo Brunelleschi, giunto all'Impruneta per sorvegliare sulla produzione delle tegole in terracotta (che sarebbero servire per la copertura del Duomo di Firenze), sia rimasto stregato da una ricetta locale. I "fornacini" imprunetini, infatti, mangiavano un piatto a base di carne cotta in un tegame di coccio. Questa antica prelibatezza, da allora, viene tramandata di generazione in generazione.

Vi proponiamo la ricetta del peposo alla fornacina o all'imprunetina (marchio registrato) a cura del Comune di Impruneta e dell'Accademia Italiana della Cucina. Il disciplinare prevede sia la cottura nel forno, che però va riscaldato molte ore prima, oppure nel tegame di coccio sul fornello.

Ingredienti

Per il peposo alla fornacina si usano esclusivamene i seguenti ingredienti:

1. Carne di manzo allevato in Toscana
2. Pepe in grani (in un piccolo sacchetto di garza - opzionale - così da poterlo eventualmente eliminare)
3. Aglio (opzionale)
4. Vino Chianti

Preparazione

Tagliare la carne a tocchetti della grandezza di una noce e rosolarla nel tegame (nel suo grasso).

Quando la carne sarà rosolata, aggiungere il vino rosso, in quantità tale da coprirla abbondantemente, il pepe in grani e l'aglio. Successivamente aggiungere il sale.

La cottura, che potrà avvenire in forno o su fornello a fuoco bassissimo e spargifiamma, dovrà protrarsi finchè la carne sia completamente macerata. Al termine della preparazione la carne dovrà apparire come una crema da spalmare su fette di pane toscano abbrustolito.