Aleatico Passito dell'Elba DOCG
Un nettare dolce da meditazione molto amato da Napoleone durante il suo esilio elbano
La viticoltura è stata da sempre una delle più importanti attività tradizionali dell'Isola d'Elba. Il vino che meglio rappresenta la qualità e la particolarità dei prodotti della zona è l'Aleatico, vino passito da meditazione, prodotto da uve appassite all'aria e selezionate che creano un nettare dal colore rubino intenso e dall'inconfondibile aroma fruttato. Ideale per una degustazione a fine pasto, magari accompaganto da miele amaro e pecorino oppure da un dolce secco e friabile.
Le origini dell'Aleatico all'Isola d'Elba hanno radici molte antiche: le prime tracce risalgono al periodo greco e romano. Potrebbero essere stati infatti addirittura i greci ad introdurre la coltivazione di questo tipo di uva nell'isola.
Quel che è certo è che anche Napoleone rimase stregato dal sapore dolce e al tempo stesso intenso dell'Aleatico dell'Elba. Sembra che durante il suo esilio nell'isola toscana l'imperatore amasse ritirarsi a meditare in solitudine accompagnato da una bottiglia di Aleatico e che una volta partito dall'Elba decantò le virtù di questo passito in Francia.
Nel 2011 Aleatico ha ottenuto lo status di denominazione controllata e garantita, noto come DOCG.
Caratteristiche del vino
L'aleatico è un vino rosso dolce, solitamente servito come vino da dessert. La sua gradazione alcolica è di circa il 16% ed è composta da uve Aleatico 100%. Il vino Aleatico è ancora prodotto come nel passato: le uve vengono raccolte con cura e lasciate appassire al sole e alla leggera brezza di settembre. Per secoli, è stata la bevanda che le famiglie elbane offrono ai loro ospiti, oltre ad essere il vino perfetto per ogni celebrazione.
Il clima, il suolo e l'atmosfera unici dell'Isola d'Elba rendono l'Aleatico un vino molto speciale. Viene coltivato prevalentemente su soleggiate colline terrazzate. Il vitigno Aleatico cresce oltre 32 ettari all'Elba e oltre 3 ettari nell'isola di Capraia. Le uve raccolte vengono generalmente messe ad appassire per un periodo variabile tra 10 e 15 giorni, a seconda delle condizioni climatiche.
L'aleatico è un vino rosso dolce, solitamente servito come vino da dessert. La sua gradazione alcolica è di circa il 16% ed è composta da uve Aleatico 100%. Il vino Aleatico è ancora prodotto come nel passato: le uve vengono raccolte con cura e lasciate appassire al sole e alla leggera brezza di settembre. Per secoli, è stata la bevanda che le famiglie elbane offrono ai loro ospiti, oltre ad essere il vino perfetto per ogni celebrazione.
Il clima, il suolo e l'atmosfera unici dell'Isola d'Elba rendono l'Aleatico un vino molto speciale. Viene coltivato prevalentemente su soleggiate colline terrazzate. Il vitigno Aleatico cresce oltre 32 ettari all'Elba e oltre 3 ettari nell'isola di Capraia. Le uve raccolte vengono generalmente messe ad appassire per un periodo variabile tra 10 e 15 giorni, a seconda delle condizioni climatiche.
Gastronomia
L'Aleatico è ottimo con biscotti, cioccolato e altre torte tradizionali elbane che non contengono troppo zucchero. Ideale con la "schiaccia briaca"; d'estate è fantastico con le pesche oppure, in alternativa, a fine pasto con formaggi dal sapore forte.
L'Aleatico è ottimo con biscotti, cioccolato e altre torte tradizionali elbane che non contengono troppo zucchero. Ideale con la "schiaccia briaca"; d'estate è fantastico con le pesche oppure, in alternativa, a fine pasto con formaggi dal sapore forte.