Cinta Senese DOP
Un prodotto unico dalle storiche origini
La presenza della razza della Cinta Senese DOP in Toscana ha origini antichissime. Ne è una prova, tra le più famose, l’opera degli "Effetti del Buongoverno" (1338-40) di Ambrogio Lorenzetti, all’interno del Palazzo Comunale di Siena. Anche il ciclo di affreschi della "Cappella di Casanuova di Ama" (1596) a Gaiole in Chianti, mostra un esemplare affrescato ai piedi di S.Antonio Abate.
Le carni, i salumi ed il grasso di questo animale hanno dato un contributo notevole al miglioramento delle condizioni di vita in questa zona di Italia; infatti ritroviamo esemplari di Cinta Senese dipinti in un manuale di medicina risalente al XIV secolo: probabilmente i depositi adiposi erano preziosi oltre che per l'alimentazione, anche per la preparazione di unguenti e pomate. L'allevamento di questa razza suina ha superato, quasi indenne, molteplici vicende storico-culturali, dall'inizio dell'Evo Moderno, fino alla fine della mezzadria e anche nell'immediato secondo dopoguerra, le Cinte Senesi erano allevate regolarmente.
Caratteristiche
La razza della Cinta Senese DOP si caratterizza per avere taglia media, con cute nera e una caratteristica fascia bianca (una sorta di cintura, per l'appunto) che cinge torace e spalle.
Le carni hanno ottime qualità organolettiche grazie anche alle particolari condizioni di allevamento e di alimentazione. In pratica l’allevamento consiste nel “pascolamento” degli animali, che si cibano da quanto fornito dal pascolo in bosco e/o in terreni nudi seminati; l’alimentazione consiste quindi prevalentemente di tuberi, radici e materiale organico.
Le carni di cinta senese si contraddistinguono per una forte presenza di grasso di marezzatura e una bassa perdita liquidi - acqua al momento della cottura. Nella trasformazione in salumi e insaccati, i prodotti sono noti per le proprietà organolettiche che li rendono una vera eccellenza della tradizione toscana. La carne Cinta Senese è particolarmente sapida, tenera e succulenta, di colorazione rosa acceso o rossa.
La culla di origine della Cinta Senese DOP è la zona di Montemaggio e successivamente si è diffusa nel Chianti e in tutta la Toscana. I boschi misti, specialmente con querce e ghiande, sono l’habitat ideale per questa razza. L’area geografica di produzione della carne Cinta Senese DOP è rappresentata dal territorio amministrativo della regione Toscana fino all’altitudine di 1.200 metri s.l.m.
La razza della Cinta Senese DOP si caratterizza per avere taglia media, con cute nera e una caratteristica fascia bianca (una sorta di cintura, per l'appunto) che cinge torace e spalle.
Le carni hanno ottime qualità organolettiche grazie anche alle particolari condizioni di allevamento e di alimentazione. In pratica l’allevamento consiste nel “pascolamento” degli animali, che si cibano da quanto fornito dal pascolo in bosco e/o in terreni nudi seminati; l’alimentazione consiste quindi prevalentemente di tuberi, radici e materiale organico.
Le carni di cinta senese si contraddistinguono per una forte presenza di grasso di marezzatura e una bassa perdita liquidi - acqua al momento della cottura. Nella trasformazione in salumi e insaccati, i prodotti sono noti per le proprietà organolettiche che li rendono una vera eccellenza della tradizione toscana. La carne Cinta Senese è particolarmente sapida, tenera e succulenta, di colorazione rosa acceso o rossa.
La culla di origine della Cinta Senese DOP è la zona di Montemaggio e successivamente si è diffusa nel Chianti e in tutta la Toscana. I boschi misti, specialmente con querce e ghiande, sono l’habitat ideale per questa razza. L’area geografica di produzione della carne Cinta Senese DOP è rappresentata dal territorio amministrativo della regione Toscana fino all’altitudine di 1.200 metri s.l.m.
Gastronomia
La carne della Cinta Senese DOP è valorizzata dai ragù agli arrosti, ma trova un suo prevalente impiego nella salumeria tradizionale toscana come il prosciutto, il capocollo, il salame, il rigatino e il guanciale.
Info: cintasenesedop.it
La carne della Cinta Senese DOP è valorizzata dai ragù agli arrosti, ma trova un suo prevalente impiego nella salumeria tradizionale toscana come il prosciutto, il capocollo, il salame, il rigatino e il guanciale.
Info: cintasenesedop.it