I mangia e bei
Una specialità fra le più antiche della tradizione dolciaria di Prato
I mangia e bei sono delle piccole focacce morbide e tonde di color nocciola, ripiene di sciroppo di menta o di cedro. Il nome deriva dall'usanza di forare l'impasto, che, una volta cotto, era poi riempito con sciroppo di cedro o menta: così contemporaneamente si poteva "mangiare" e "bere".
Caratteristiche
L'impasto di questo prodotto fra i più tipici della tradizione dolciaria pratese, ottenuto con uova, farina, grasso, zucchero e lievito, veniva lasciato lievitare su panni di cotone umido, diviso in piccole parti e successivamente messo a cuocere nel forno a legna. Una volta raffreddato il tutto, sulla parte superiore era praticato (con un dito) un foro, nel quale trovava posto la parte sciropposa.
In passato, i mangia e bei venivano prodotti per la Fiera di Prato a settembre, una manifestazione che, soprattutto una volta, scandiva il ritmo della vita quotidiana del paese. In queste occasioni, le persone di concedevano dei peccati di gola e gustavano questi dolcetti caratteristici.
L'impasto di questo prodotto fra i più tipici della tradizione dolciaria pratese, ottenuto con uova, farina, grasso, zucchero e lievito, veniva lasciato lievitare su panni di cotone umido, diviso in piccole parti e successivamente messo a cuocere nel forno a legna. Una volta raffreddato il tutto, sulla parte superiore era praticato (con un dito) un foro, nel quale trovava posto la parte sciropposa.
In passato, i mangia e bei venivano prodotti per la Fiera di Prato a settembre, una manifestazione che, soprattutto una volta, scandiva il ritmo della vita quotidiana del paese. In queste occasioni, le persone di concedevano dei peccati di gola e gustavano questi dolcetti caratteristici.
Gastronomia
Nonostante radici che affondano nella cultura gastronomica pratese da oltre 150 anni, va purtroppo annotata la sostanziale scomparsa della produzione dei mangia e bei, ormai realizzati solo in occasione di feste o speciali ricorrenze.
Nonostante radici che affondano nella cultura gastronomica pratese da oltre 150 anni, va purtroppo annotata la sostanziale scomparsa della produzione dei mangia e bei, ormai realizzati solo in occasione di feste o speciali ricorrenze.