Il pecorino a latte crudo della Montagna Pistoiese
Un formaggio tradizionale rimasto invariato nei secoli
Il Pecorino della Montagna Pistoiese prevede ancora una realizzazione artigianale: questa lavorazione rende il prodotto unico, essendo il frutto dell’abilità manuale e del sapere della singola azienda.
La zona di produzione viene identificata con il territorio che copre parte della Valdinievole e del Pistoiese: Pistoia, Buggiano, Lamporecchio e Pescia.
La tradizionalità di questo formaggio è legata alla particolare tecnica di trasformazione, rimasta invariata nel tempo, che prevede l’utilizzo del latte crudo, ossia senza pastorizzazione: mantenendo una temperatura del latte al di sotto dei 40°, il formaggio riesce a conservare tutti gli aromi originari.
Per la qualità del latte è fondamentale la tecnica di allevamento degli ovini.
Caratteristiche
Questo pecorino si presenta in pezzature che vanno dagli 800 gr a 1,5 kg; le forme sono tonde, di colore giallo paglierino e la pasta è salata, di colore beige e con consistenza morbida.
Il pecorino a latte crudo della Montagna Pistoiese è inoltre un presidio Slow Food.
Questo pecorino si presenta in pezzature che vanno dagli 800 gr a 1,5 kg; le forme sono tonde, di colore giallo paglierino e la pasta è salata, di colore beige e con consistenza morbida.
Il pecorino a latte crudo della Montagna Pistoiese è inoltre un presidio Slow Food.
Gastronomia
Il pecorino di Pistoia viene consumato in abbinamento al miele, alle pere o ai salumi - in particolare il prosciutto - ed è perfetto come aperitivo o fine pasto a seconda della stagionatura.
Il pecorino di Pistoia viene consumato in abbinamento al miele, alle pere o ai salumi - in particolare il prosciutto - ed è perfetto come aperitivo o fine pasto a seconda della stagionatura.