Montecarlo DOC
Apprezzato già nel XV secolo, è un vino che si accompagna bene anche ai piatti di mare
I vitigni
Il Montecarlo bianco è un uvaggio di Trebbiano toscano (40- 60%), Sémillon, Pinot grigio e bianco, Vermentino, Sauvignon e Roussanne (40-60%), purché almeno 3 dei vitigni indicati raggiungano singolarmente il 10%.
Il Montecarlo rosso si ottiene da Sangiovese (50-75%), Canaiolo nero (5-15%), Ciliegiolo e/o Colorino e/o Malvasia nera e/o Syrah e/o Cabernet Franc e/o Cabernet Sauvignon e/o Merlot (10-15%), altri vitigni fino a un massimo del 20%.
La resa massima è di 100 quintali a ettaro per il bianco, 90 per il rosso. Queste uve possono essere destinate, rispettivamente, alla produzione di Vin Santo e di Vin Santo Occhio di Pernice. Il Montecarlo rosso, se sottoposto a un invecchiamento di due anni a decorrere dal 1o gennaio dell’anno successivo alla raccolta, ha diritto alla specificazione Riserva.
Il Montecarlo bianco è un uvaggio di Trebbiano toscano (40- 60%), Sémillon, Pinot grigio e bianco, Vermentino, Sauvignon e Roussanne (40-60%), purché almeno 3 dei vitigni indicati raggiungano singolarmente il 10%.
Il Montecarlo rosso si ottiene da Sangiovese (50-75%), Canaiolo nero (5-15%), Ciliegiolo e/o Colorino e/o Malvasia nera e/o Syrah e/o Cabernet Franc e/o Cabernet Sauvignon e/o Merlot (10-15%), altri vitigni fino a un massimo del 20%.
La resa massima è di 100 quintali a ettaro per il bianco, 90 per il rosso. Queste uve possono essere destinate, rispettivamente, alla produzione di Vin Santo e di Vin Santo Occhio di Pernice. Il Montecarlo rosso, se sottoposto a un invecchiamento di due anni a decorrere dal 1o gennaio dell’anno successivo alla raccolta, ha diritto alla specificazione Riserva.
Caratteristiche organolettiche
Montecarlo bianco: colore bianco paglierino più o meno intenso; limpidezza brillante; profumo delicato, caratteristico; sapore asciutto, delicato, armonico; gradazione minima 11o.
Montecarlo rosso: limpidezza brillante; colore rosso rubino vivace; profumo vinoso, intenso; sapore asciutto, sapido; gradazione minima 11,5o.
Montecarlo rosso Riserva: limpidezza brillante, colore rosso rubino tendente al granato; odore vinoso intenso, vellutato, 12°.
Vin Santo: colore dal giallo paglierino al dorato, all'ambrato intenso, sapore armonico, vellutaro, 16°.
Vin Santo Occhio di Pernice: colore da rosa intenso a rosa palli- do; profumo caldo, intenso; sapore dolce, morbido, vellutato e ro- tondo; 16o.
Montecarlo bianco: colore bianco paglierino più o meno intenso; limpidezza brillante; profumo delicato, caratteristico; sapore asciutto, delicato, armonico; gradazione minima 11o.
Montecarlo rosso: limpidezza brillante; colore rosso rubino vivace; profumo vinoso, intenso; sapore asciutto, sapido; gradazione minima 11,5o.
Montecarlo rosso Riserva: limpidezza brillante, colore rosso rubino tendente al granato; odore vinoso intenso, vellutato, 12°.
Vin Santo: colore dal giallo paglierino al dorato, all'ambrato intenso, sapore armonico, vellutaro, 16°.
Vin Santo Occhio di Pernice: colore da rosa intenso a rosa palli- do; profumo caldo, intenso; sapore dolce, morbido, vellutato e ro- tondo; 16o.
Gastronomia
Il bianco si abbina agli antipasti, alle minestre di verdure lucchesi, ai risotti e ai piatti di pesce. Ben si accosta anche con i classici salumi della Garfagnana, come il biroldo o il prosciut to crudo bazzone. Il rosso è ideale da tutto pasto, e se moderatamente invecchiato con gli arrosti, la cacciagione e i piatti tipici della Lucchesia.
Il bianco si abbina agli antipasti, alle minestre di verdure lucchesi, ai risotti e ai piatti di pesce. Ben si accosta anche con i classici salumi della Garfagnana, come il biroldo o il prosciut to crudo bazzone. Il rosso è ideale da tutto pasto, e se moderatamente invecchiato con gli arrosti, la cacciagione e i piatti tipici della Lucchesia.