Vitellone Bianco dell'Appennino Centrale IGP
Dalle montagne toscane una carne di alta qualità
La prima traccia del termine "toro bianco dell'Italia centrale" compare per la prima volta in Giunio Moderato Columella nell'opera De re rustica del I secolo d.C. e si riferiva ai maestosi candidi esemplari dell'etrusca Chianina.
Il termine Vitellone Bianco dell'Appennino Centrale IGP fa riferimento a tre razze bovine: Chianina, Marchigiana e Romagnola: il pregio e la tipicità di questo tipo di carne sono dovuti alla combinazione tra il patrimonio genetico delle razze, il sistema di allevamento e l'alimentazione utilizzata.
Tra le razze bovine tutelate dal Consorzio, la Chianina è forse quella che gode oggi di un’immagine più nobile ed affermata grazie anche alla fama che si è saputa conquistare con il successo gastronomico della “fiorentina”.
I sistemi di allevamento sono preminentemente riconducibili a quelli tradizionali della posta fissa o semilibera dei soggetti all'ingrasso e gli alimenti utilizzati prevalentemente di produzione aziendale.
L'area geografica di produzione della carne è rappresentata dal territorio collocato lungo la dorsale appenninica del Centro Italia.
Caratteristiche
Questo prodotto, dal colore rosso vivo e dalla consistenza elastica, deve la sua fama alla succulenza, al nutrimento e alla qualità della carne. Queste caratteristiche derivano dal regime alimentare delle bestie durante l'allevamento.
Questo prodotto, dal colore rosso vivo e dalla consistenza elastica, deve la sua fama alla succulenza, al nutrimento e alla qualità della carne. Queste caratteristiche derivano dal regime alimentare delle bestie durante l'allevamento.
Gastronomia
La carne del Vitellone Bianco dell'Appennino Centrale IGP è ottima alla griglia, con l'aggiunta di un filo d'olio extravergine d'oliva e una manciata di sale a cottura ultimata. Da sottolineare il valore altamente nutritivo: elevato tasso proteico, basso contenuto di grasso e ottimo livello di ferro.
La carne del Vitellone Bianco dell'Appennino Centrale IGP è ottima alla griglia, con l'aggiunta di un filo d'olio extravergine d'oliva e una manciata di sale a cottura ultimata. Da sottolineare il valore altamente nutritivo: elevato tasso proteico, basso contenuto di grasso e ottimo livello di ferro.